Risarcimento danni per caduta in strada

Come denunciare il Comune per cattiva manutenzione delle strade

Ottenere il risarcimento danni per caduta in strada è più semplice di quanto si pensi.

Questo spetta quando c’è un coperchio del tombino mal posizionato o mancante, radici di alberi o strade dissestate.

Il nostro team di avvocati specializzati in responsabilità civile e danni personali ti guiderà attraverso il processo di richiesta, assicurandosi giustizia.

 

 

Come denunciare una caduta su strada?

Per denunciare il Comune e richiedere il risarcimento danni per caduta in strada occorre aprire una segnalazione ufficiale, con la quale descrivere i fatti accaduti e i danni riportati.

Questo atto può essere inviato per PEC, raccomandata o di presenza presso l’Ufficio Protocolli competente.

E’ anche importante chiamare i Vigili Urbani che registreranno l’evento e scriveranno apposita relazione dell’accaduto.

La richiesta potrà essere fatta entro il termine di prescrizione di 5 anni dal fatto.

Questa procedura è utile anche nel caso in cui volessi la nostra assistenza nel risolvere la questione con l’ente responsabile.

 

La richiesta di risarcimento danni per caduta accidentale

Quando una caduta accidentale si verifica su una strada pubblica con una buca dissestata, deteriorata a causa di condizioni pericolose non segnalate, il risarcimento dei danni è a carico dell’ente responsabile della manutenzione della strada.

A dirlo è l’articolo 2051 del codice civile, che prevede che l’ente pubblico che gestisce la strada (come il Comune o la Provincia), è tenuto a risarcire i danni derivanti dalla mancata indicazione di forme di pericolo o di risanamento.

Di conseguenza, a maggior ragione se il dissesto non è stato adeguatamente segnalato, l’ente dovrà farsi carico del risarcimento dei danni subiti dal malcapitato.

 

La nostra assistenza

Consapevoli delle difficoltà che puoi incontrare nell’affermare i tuoi diritti, ci impegniamo ad ascoltarti attentamente e comprendere appieno le tue esigenze.

Ti offriamo la soluzione al tuo problema con:

  • una conciliazione con il Comune attraverso il quale formulare un accordo sull’importo che dovrà esserti corrisposto
  • instaurando una causa contro l’Ente se necessario e se non dovesse rispondere o accettare la richiesta.

Sarai aggiornato costantemente sull’avanzamento della tua pratica e lavoreremo con determinazione per tutelare i tuoi interessi e farti ottenere il massimo risarcimento possibile.

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INVIA LA TUA SEGNALAZIONE


 

Che responsabilità ha il Comune?

Il Comune, insieme alle altre Pubbliche Amministrazioni, è tenuto alla manutenzione degli spazi pubblici e responsabile per i danni a persone causati da negligenza o cattiva manutenzione, secondo l’articolo 2051 del Codice Civile.

La responsabilità è considerata “oggettiva”, significando che la P.A. deve risarcire il danno indipendentemente dalla sua conoscenza previa del problema, come una buca stradale o un marciapiede danneggiato che ha provocato un incidente.

In caso di danno, non è necessario che il cittadino dimostri la colpa del Comune; spetta invece a quest’ultimo provare che l’incidente è stato causato da un evento imprevedibile e inevitabile, come condizioni meteorologiche estreme, frane, terremoti o inondazioni.

La responsabilità di fornire questa prova incombe interamente alla Pubblica Amministrazione coinvolta.

 

Caduta per disattenzione del danneggiato: spetta il risarcimento?

La questione delle cadute accidentali su strade pubbliche ha visto interpretazioni variabili da parte della Corte di Cassazione nel corso degli anni.

In un caso specifico (con sentenza n. 26524 del 20 novembre 2020), la Corte ha stabilito che anche se un pedone, non si accorge del dissesto del manto stradale e cade, può richiedere un risarcimento all’ente gestore della strada.

Motivo per cui, la disattenzione del pedone non elimina il diritto al risarcimento, ma influisce sull’entità dello stesso.

Nello specifico l’articolo 1227 del Codice Civile, stabilisce che il risarcimento può essere ridotto in base al grado di colpa del danneggiato e all’impatto di tale colpa sul danno subito.

 

 

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