Risarcimento danni passeggero per incidente auto

Chi paga il risarcimento danni al passeggero per incidente in auto

Se vuoi richiedere il risarcimento danni del passeggero per incidente auto e sapere come procedere, sei nel posto giusto.

Con il nostro team di avvocati esperti riceverai il supporto legale necessario per ottenere la giusta compensazione.

 

 

Come funziona il risarcimento del passeggero per incidente

Il risarcimento danni passeggero per incidente auto riguarda chiunque si trovi a bordo di un veicolo coinvolto in un sinistro e subisca lesioni fisiche.

Questo riguarda anche il proprietario del veicolo, purché non sia alla guida al momento dell’incidente.

Il diritto al risarcimento è garantito sia che il passeggero si trovi sul veicolo responsabile dell’incidente, sia che si trovi su quello colpito.

Inoltre, è dovuto a prescindere dalla posizione occupata nel veicolo, sia essa nel sedile anteriore o nei sedili posteriori.

Questi principi sono stati stabiliti dalla sentenza n. 16477 del 2017 della Corte di Cassazione.

 

Chi paga il passeggero in caso di incidente

In caso di danni subiti da un passeggero durante un incidente stradale, l’art. 141 del Codice delle Assicurazioni Private conferisce al passeggero il diritto di agire direttamente contro l’assicurazione del veicolo su cui si trovava.

L’assicurazione è obbligata a risarcire il passeggero, entro il limite del massimale minimo di legge, indipendentemente dalla responsabilità dei conducenti coinvolti.

Per ottenere il risarcimento, il passeggero deve semplicemente dimostrare di essere stato a bordo del veicolo al momento dell’incidente e di aver subito danni.

 

Come richiedere il risarcimento danni passeggero per incidente

Per richiedere il risarcimento danni come passeggero dopo un incidente, è utile raccogliere tutte le informazioni sull’incidente e contattare immediatamente l’assicurazione del veicolo coinvolto.

Occorrerà poi presentare una richiesta formale all’assicurazione che dovrà rispondere entro un periodo definito, valutando l’indennizzo in base alle prove fornite.

Se necessario, un esame medico legale può essere richiesto per stabilire l’entità dei danni.

Il passeggero può richiedere il risarcimento anche se l’incidente coinvolge un veicolo non assicurato o non identificato, senza dover rivolgersi al Fondo di Garanzia per le vittime della strada ai sensi dell’art. 283 del D.lgs. n. 209/2005.

 

Quando viene pagato il risarcimento danni al passeggero

Dopo aver presentato la richiesta di risarcimento per i danni subiti in un incidente stradale come passeggero, la compagnia assicurativa ha l’obbligo di rispondere entro 90 giorni e di spiegare eventuali motivi di rifiuto della richiesta.

Se la richiesta riguarda solo danni materiali, il termine si riduce a 60 giorni.

Successivamente, l’assicurazione potrebbe richiedere una valutazione medico-legale per determinare l’estensione delle lesioni subite e stabilire l’importo del risarcimento.

 

La nostra assistenza

Consapevoli delle difficoltà che puoi incontrare nell’affermare i tuoi diritti, ci impegniamo ad ascoltarti attentamente e comprendere appieno le tue esigenze.

Ti offriamo la soluzione al tuo problema occupandoci di:

  • gestire tutte le comunicazioni con l’assicurazione del veicolo coinvolto
  • raccogliere e preparare la documentazione necessaria per il reclamo
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Risarcimento danni decesso passeggero per incidente auto

In caso di decesso del passeggero, i congiunti conviventi hanno diritto al risarcimento dei danni derivanti dalla perdita del familiare.

Questo include:

  • danno morale: indennizzo per la sofferenza emotiva e il disagio provocati dalla morte del congiunto
  • danno patrimoniale: copre sia le spese emergenti (come le spese funerarie) che il lucro cessante, cioè il mancato contributo economico che il defunto avrebbe portato al bilancio familiare, considerando il rapporto di parentela e il presunto reddito futuro del defunto basato sulla sua attività lavorativa normale
  • danno biologico e morale trasmissibile agli eredi: risarcimento per il danno fisico e psicologico subito dal defunto, trasferibile agli eredi se la morte non è immediata
  • danno per la perdita della vita: indennizzo dovuto agli eredi in virtù del fatto che il loro congiunto ha perso la vita, considerato come un diritto assoluto e inviolabile secondo principi costituzionali e internazionali.

 

Risarcimento passeggero e Fondo per le Vittime della Strada

Il Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada offre protezione ai passeggeri coinvolti in incidenti stradali quando il veicolo coinvolto non è assicurato o la vettura responsabile dell’incidente manca di assicurazione.

La legislazione vigente assicura ai passeggeri il diritto a un adeguato risarcimento per i danni subiti in un incidente stradale grave, anche se hanno pagato per il trasporto. Inoltre, una recente decisione della Corte di Cassazione conferma il diritto al risarcimento per i passeggeri anche se l’incidente è stato causato mentre viaggiavano con un autista chiaramente in stato di ebbrezza.

 

Il risarcimento incidente stradale passeggero: il caso fortuito

L’art. 141 stabilisce che il risarcimento al passeggero è sempre dovuto, indipendentemente dall’individuazione di una responsabilità da parte dei conducenti coinvolti nell’incidente.

Tuttavia, il risarcimento è escluso in caso di “caso fortuito”, ovvero eventi imprevedibili ed eccezionali che non dipendono dalla volontà del conducente.

Recenti decisioni della Corte di Cassazione hanno chiarito che il concetto di “caso fortuito”, che impedisce il risarcimento al terzo trasportato, include sia cause naturali che situazioni in cui i danni derivano da azioni umane indipendenti dalla circolazione di altri veicoli.

Questo può includere condizioni meteorologiche avverse che rendono pericolosa la guida, improvvisi malori del conducente o lo scoppio di un pneumatico.

 

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