Fatture Tim dopo disdetta

Tim continua a inviare bollette dopo la disdetta del contratto

Telecom continua a inviare bollette dopo disdetta? Se non sai come risolvere il problema, il nostro team di avvocati esperti  può offrirti supporto legale gratuito.

Potrai così contestare queste richieste di pagamento o recuperare i soldi ingiustamente prelevati dal tuo conto.

 

 

Fatture TIM emesse dopo disdetta

Solitamente, la disdetta del servizio TIM diventa effettiva circa un mese dopo aver inviato la richiesta.

Se invii la disdetta alla Telecom poco prima della scadenza del pagamento è probabile che riceverai due fatture:

  • la prima sarà una fattura regolare, non tenendo conto della disdetta
  • la seconda, invece, sarà la fattura finale che chiude tutti gli eventuali conti in sospeso

Quando arrivano queste bollette è utile stare attenti all’inserimento di eventuali penali che potrebbero non essere legittime.

Se infatti, trovi voci come “corrispettivo per cessazione linea telefonica” o “costi di recesso”, contattaci per ottenere un rimborso se sono stati già addebitati, oppure per evitare di pagarli.

 

La nostra assistenza

Consapevoli delle difficoltà che puoi incontrare nell’affermare i tuoi diritti, ci impegniamo a fornirti l’ascolto che i gestori non ti danno.

Risolveremo il tuo problema occupandoci di:

  • inviare una lettera di contestazione a Tim – Telecom, specificando che non dovresti ricevere ulteriori fatture post-disdetta e chiedendo una rettifica immediata della situazione
  • farti ottenere lo storno delle fatture delle non dovute
  • farti avere il rimborso delle somme pagate tramite addebito diretto.

Leggi su Trustpilot le esperienze di chi prima di te si è fidato di noi per soddisfare le tue stesse esigenze. Non lasciare che l’ingiustizia ti privi dei tuoi diritti!

 

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Come chiedere il rimborso dell’addebito diretto

Se hai ricevuto fatture dopo aver disdetto il servizio e queste sono state pagate tramite addebito diretto sul tuo conto bancario in modo ingiustificato, c’è un modo per recuperare rapidamente i tuoi fondi.

In primis, puoi contattare immediatamente la tua banca e richiedere la revoca dell’addebito diretto.

Secondo la legge, la banca è tenuta ad annullare la transazione e a restituirti i soldi entro 24 ore se la richiesta viene effettuata entro 8 settimane dall’addebito.

Tuttavia, è importante notare che Tim verrà informata di questa azione e potrebbe continuare a richiedere il pagamento delle fatture attraverso lettere, telefonate o tramite un’agenzia di recupero crediti se la questione si protrae nel tempo.

Pertanto, anche se riesci a recuperare i tuoi soldi attraverso questo processo, ti consigliamo vivamente di contattarci per evitare che Tim ti richieda nuovamente il pagamento delle fatture.

 

Come contestare le bollette Telecom dopo disdetta?

 

– Contattare Tim telefonicamente e online

Puoi metterti in contatto con l’operatore chiamando i seguenti numeri:

  • 187: Gratuito e attivo 24 ore su 24, per assistenza sulla linea fissa
  • 119: Gratuito e attivo 24 ore su 24, per assistenza sulla linea mobile
  • +390285951 o +390636881 se chiami dall’estero (verrai indirizzato al servizio 187)
  • +393399119 se chiami dall’estero (verrai indirizzato al servizio 119)
  • 335 123 7272: Servizio WhatsApp.

Ricorda che questi call center sono gratuiti nei Paesi europei, mentre possono essere a pagamento nel resto del mondo. Il servizio è disponibile 24 ore su 24.

 

– Invio reclamo Tim tramite PEC

Per contestare una bolletta Tim dopo aver disdetto il servizio, l’utilizzo della Posta Elettronica Certificata (PEC) rappresenta uno dei metodi più affidabili ed efficaci.

Per i clienti residenziali (utenze fisse e mobili), si può inviare il reclamo tramite PEC a telecomitalia@pec.telecomitalia.it.

L’utilizzo della PEC offre diversi vantaggi:

  • Ha valore legale, come stabilito dalla normativa (R. 11/2/2005, n. 68)
  • È obbligatoria per tutte le società, professionisti e pubbliche amministrazioni, come previsto dalla legge n. 2 del 28/01/2009
  • Consente di ricevere in tempo reale le ricevute di accettazione e consegna, a differenza della raccomandata con ricevuta di ritorno.

 

– Invio reclamo Tim tramite FAX

Nonostante l’evoluzione delle tecnologie abbia ridotto l’uso del fax come strumento di comunicazione ufficiale, Tim continua ad accettarlo. Puoi inviare la tua contestazione via fax ai seguenti numeri:

  • 800 000 187: Per i clienti privati della linea fissa.
  • 800 600 119: Per i clienti privati della linea mobile.
  • 800 000 191: Per i clienti business.

 

– Invio reclamo Tim tramite Raccomandata A/R

Se hai ricevuto una fattura dopo aver disdetto il servizio, inviare un reclamo tramite Raccomandata con Ricevuta di Ritorno è una scelta sensata. Questo metodo fornisce una prova certa dell’invio e della ricezione della tua lamentela, consentendo una ricostruzione ordinata e precisa dei fatti.

Puoi inviare la tua contestazione all’ufficio reclami Tim all’indirizzo:

  • Telecom Italia S.p.A. – Servizio Assistenza Clienti – Casella Postale 111 – 00054 Fiumicino (RM) – per i clienti con utenze fisse.
  • Tim Servizio Clienti – Casella Postale 555 – 00054 Fiumicino (RM) – per i clienti privati della linea mobile.
  • Telecom Italia S.p.A. – Servizio Clienti Business – Casella Postale 456 – 00054 Fiumicino (RM) – per tutti i clienti business.

 

 

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