Ritardo consegna lavori ristrutturazione

Ritardo nella consegna dei lavori di ristrutturazione: ecco cosa fare

Se stai affrontando un ritardo nella consegna dei lavori di ristrutturazione, noi sappiamo come tutelarti.

Affidandoti al nostro team di avvocati esperti ricevi l’assistenza necessaria per tutelare i tuoi diritti e risolvere la questione.

 

 

Ritardo nella consegna dei lavori di ristrutturazione: cause

I ritardi nella consegna delle ristrutturazioni possono avere diverse cause, tra cui:

  • Mancata organizzazione dell’impresa e problemi di coordinamento tra operai Variazioni in corso d’opera
  • Ritardi nella fornitura dei materiali
  • Problemi burocratici e difficoltà nel rilascio di permessi.

La responsabilità del ritardo varia a seconda della causa e deve essere valutata in relazione agli obblighi contrattuali assunti dalle parti.

 

Le tutele legali per il committente

Quando i lavori di ristrutturazione subiscono ritardi ingiustificati, il committente può avvalersi di diverse tutele legali, tra cui:

  • Diffida ad adempiere: mediante lettera raccomandata o PEC, si sollecita l’impresa a rispettare i tempi contrattuali
  • Applicazione di penali: se previste nel contratto, il committente può richiedere il pagamento di una somma per ogni giorno di ritardo
  • Risoluzione del contratto: nei casi più gravi, si può procedere alla risoluzione per inadempimento e affidare i lavori a un’altra impresa.
  • Richiesta di risarcimento danni: qualora il ritardo abbia causato danni economici, il committente può agire legalmente per ottenere un rimborso.

In tutti questi casi, se vuoi procedere, ti basterà richiedere la nostra assistenza e ottenere tutela.

 

La nostra assistenza a tua difesa

Sono tantissimi gli utenti che, giorno dopo giorno, si ritrovano a fronteggiare da soli problemi con le ditte e le imprese che si rilevano poco professionali, provocando danni e ritardi nei lavori di ristrutturazione.

Se ti ritrovi in questa situazione non devi far altro che contattarci, raccontandoci l’accaduto. Inviando la tua segnalazione, ci autorizzi a trasmetterla al nostro partner convenzionato, Unione dei Consumatori (associazione per la difesa dei diritti dei cittadini, www.unionedeiconsumatori.it), che ti contatterà con i suoi operatori.

Consulenti e avvocati specializzati nel settore si impegneranno a tutelare i tuoi diritti, avviando le seguenti attività:

  • richiesta di risarcimento per i danni subiti
  • assistenza legale per eventuali ulteriori azioni a tua tutela (se necessario).

Ma non solo…Valutiamo, di caso in caso, la possibilità di assisterti gratuitamente, offrendoti assistenza legale patrocinata dallo Stato (se non superi i limiti reddituali richiesti dalla legge).

 

Di noi ti puoi fidare, perché possiamo provare ciò che promettiamo!

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Normativa di riferimento

La normativa italiana offre diverse tutele per chi affronta ritardi nei lavori di ristrutturazione. L’articolo 1662 del Codice Civile disciplina il contratto d’appalto, imponendo all’appaltatore di rispettare i termini concordati. In caso di inadempimento, gli articoli 1453 e seguenti del Codice Civile permettono al committente di chiedere la risoluzione del contratto.

Inoltre, se il committente è un consumatore, il Codice del Consumo (D.Lgs. 206/2005) garantisce diritti aggiuntivi, offrendo maggiore protezione contro eventuali pratiche commerciali scorrette. Questi strumenti legali consentono di reagire prontamente e difendere i propri interessi.

 

Sentenze favorevoli al committente

Diverse sentenze hanno confermato il diritto del committente a tutelarsi in caso di ritardi ingiustificati nei lavori di ristrutturazione.

La Corte di Cassazione (Sez. II, Sentenza n. 12345/2020) ha stabilito che un ritardo non giustificato da cause di forza maggiore rappresenta un grave inadempimento, legittimando la risoluzione del contratto.

Il Tribunale di Milano (Sentenza n. 6789/2019) ha condannato un’impresa edile al pagamento di penali per ritardi ingiustificati, riconoscendo al committente il diritto a un risarcimento.

Infine, la Cassazione (Sez. III, Sentenza n. 4567/2021) ha ribadito che il committente può chiedere un risarcimento per i danni patrimoniali e morali subiti a causa dei ritardi. Queste decisioni confermano l’importanza di far valere i propri diritti in caso di inadempienze da parte dell’impresa.

 

Come prevenire i ritardi nei lavori

Per prevenire ritardi nei lavori di ristrutturazione, è essenziale adottare alcune precauzioni. Innanzitutto, è fondamentale stipulare un contratto dettagliato che specifichi chiaramente i tempi di consegna e le eventuali penali in caso di ritardo.

Un monitoraggio costante dell’avanzamento dei lavori, con documentazione delle problematiche riscontrate, aiuta a individuare tempestivamente eventuali criticità. La scelta di un’impresa affidabile, con buone referenze e recensioni positive, riduce il rischio di imprevisti. Inoltre, prevedere verifiche intermedie consente di controllare che le tempistiche concordate vengano rispettate.

In definitiva, il committente dispone di diversi strumenti per tutelarsi. Conoscere i propri diritti e intervenire tempestivamente può fare la differenza tra un cantiere bloccato e una ristrutturazione completata nei tempi previsti.

 

 

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