Risarcimento danni per negligenza medica

Come richiedere il risarcimento danni per negligenza medica

Se vuoi richiedere un risarcimento danni per negligenza medica perché hai subito un peggioramento delle tue condizioni di salute, sei nel posto giusto.

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Quando si verifica la negligenza medica

La negligenza medica si verifica quando un paziente subisce danni fisici permanenti a causa di errori evitabili commessi dal personale sanitario.

In situazioni particolarmente gravi, la negligenza può anche causare la morte del paziente, dovuti spesso a casi di diagnosi errate, procedure chirurgiche inappropriate e infezioni contratte in ambiente ospedaliero.

In tutti questi casi, la legislazione vigente tutela il diritto dei pazienti a ricevere un risarcimento per i danni ingiustamente subiti a seguito di tali errori.

 

Come richiedere il risarcimento danni per negligenza medica

Per richiedere il risarcimento danni per negligenza medica, occorre inviare una lettera formale di diffida all’ospedale o al medico coinvolto, dettagliando specificamente gli eventi accaduti e le ragioni per cui si sospetta la mancanza di professionalità.

Il destinatario di tale comunicazione non è tenuto a rispondere entro un termine preciso né è obbligato a fornire una risposta.

Tuttavia, generalmente, si riceve un riscontro entro un mese dall’invio della lettera.

La risposta ottenuta può indicare la volontà dell’altra parte di valutare una possibile conciliazione, oppure può consistere nel rigetto della richiesta.

Solitamente, è nell’interesse di tutte le parti coinvolte giungere a una risoluzione prima di procedere in tribunale.

Se tuttavia non fosse possibile raggiungere un accordo sull’ammontare del risarcimento, potrebbe essere necessario avviare un procedimento giudiziario.

 

Come viene calcolato il risarcimento per negligenza medica

Il risarcimento per danni derivanti da negligenza medica è regolato da parametri ben definiti, stabiliti dall’articolo 7 della legge Gelli n. 24/2017, e applicati in maniera obbligatoria e non discrezionale.

Per la quantificazione del danno, si fa riferimento ai criteri standardizzati previsti dalle tabelle di liquidazione del danno non patrimoniale utilizzate dal Tribunale di Milano.

 

La nostra assistenza

Consapevoli delle difficoltà che puoi incontrare nell’affermare i tuoi diritti, ci impegniamo ad ascoltarti attentamente e comprendere appieno le tue esigenze.

Ti offriamo la soluzione al tuo problema occupandoci di:

  • raccogliere e analizzare la documentazione necessaria e i referti medici
  • valutare i danni subiti per richiedere un risarcimento adeguato
  • rappresentarti in tutte le fasi del processo, dalle trattative iniziali fino all’eventuale contenzioso in tribunale.

Lavoreremo con determinazione per farti ottenere il massimo risarcimento possibile, mettendo a tua disposizione la nostra esperienza e professionalità.

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Quali sono i danni ospedalieri o medici risarcibili?

Affinché si possa avanzare una richiesta di risarcimento per negligenza medica, è essenziale che coesistano due elementi critici:

  • deve essere dimostrata la presenza di un errore commesso da un operatore sanitario, che sia documentabile e attribuibile alla sua condotta
  • l’errore deve aver causato un danno sostanziale e duraturo, influenzando negativamente la qualità della vita del paziente.

Il paziente è tenuto a provare che l’errore ha avuto un impatto significativo e diretto sulla sua condizione di salute, risultando da una condotta imprudente, errata o negligente del professionista sanitario.

Ciononostante, ogni situazione deve essere valutata singolarmente per stabilire se soddisfi i criteri necessari per un’azione risarcitoria.

 

A chi chiedere il risarcimento?

In caso di lesioni causate da negligenza medica, può essere complicato determinare il responsabile del danno e il termine entro cui avanzare la richiesta di risarcimento.

Le richieste di risarcimento possono essere indirizzate a strutture sanitarie, personale medico all’interno di tali strutture o medici in libera professione.

Se l’errore è imputabile a un medico in una struttura sanitaria, è consigliabile rivolgere la richiesta di risarcimento alla struttura stessa, che è in generale responsabile per i danni causati dai suoi medici.

Nel caso di medici in libera professione, la richiesta deve essere diretta al medico responsabile.

 

Prescrizione risarcimento danni negligenza medica

Per quanto riguarda i termini di prescrizione per avanzare una richiesta di risarcimento per negligenza medica, la legge prevede:

  • 10 anni se la richiesta è indirizzata a una struttura sanitaria o a un medico in libera professione
  • 5 anni se la richiesta è rivolta a medici dipendenti di una struttura sanitaria.

Il conteggio del termine inizia dalla data in cui il paziente viene a conoscenza del danno subito a causa della negligenza.

Ad esempio, nel caso di danni a un neonato durante il parto, il termine non inizia dalla data di nascita, ma dalla consegna ai genitori della cartella clinica che contiene il referto dell’esame per immagini che evidenzia il danno cerebrale.

 

 

 

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