Rimborso cessione del quinto: cos’è e come funziona

Vuoi ottenere il rimborso per la cessione del quinto che hai estinto prima della sua scadenza naturale ma non sai a chi devi rivolgerti?
Affidandoti al nostro team di avvocati esperti in materia ricevi il supporto legale per ottenere ciò che ti spetta.

 

 

Che cos’è il rimborso per la cessione del quinto?

Quando si estingue anticipatamente o si rinnova una Cessione del Quinto, si ha diritto a un rimborso delle commissioni e dell’assicurazione.

Questo rimborso può variare tra 1000€ e 5000€.

Tuttavia, nella maggior parte dei casi, le finanziarie non restituiscono queste somme al cliente.

Noi siamo in grado di contestare questi comportamenti scorretti da parte delle banche e delle finanziarie, ottenendo i rimborsi dovuti.

 

A chi rivolgersi per ottenere il rimborso della cessione del quinto?

Il primo ente da contattare per ottenere il rimborso per l’estinzione anticipata del quinto è l’ufficio dell’istituto bancario che ha erogato il prestito.

L’istituto è tenuto a rispondere entro 60 giorni.

Se non ricevi risposta entro il termine stabilito, possiamo rivolgerci all’Arbitro Bancario Finanziario, un organo della Banca d’Italia creato per risolvere le controversie bancarie insorte dopo il 1° gennaio 2009 senza ricorrere a un giudice.

Sebbene l’ABF sia un mediatore, la procedura di ricorso può essere complessa quanto un procedimento giudiziario.

Pertanto, l’ABF stesso raccomanda di affidarsi a associazioni specializzate, come Sertic, per ottenere il miglior risultato possibile.

 

La nostra assistenza

Sertic nasce con lo scopo di assistere i propri clienti (siano essi consumatori, professionisti che società) per far recuperare loro le somme di denaro spettanti e mai corrisposte da banche e finanziarie.

La nostra mission è partecipare, capire, ascoltare e risolvere i problemi che ogni giorno interrompono la serenità di ogni cittadino.

Leggi su Trustpilot le esperienze di chi prima di te si è fidato di noi per soddisfare le tue stesse esigenze e risolvere i tuoi stessi problemi.

I nostri avvocati, esperti nel settore del credito, lavoreranno per te al fine di farti ottenere il rimborso cessione del quinto di cui hai diritto:

  • inviando di una lettera di diffida all’istituto di credito
  • presentando un ricorso all’arbitro bancario finanziario

Contattaci e non sarai più solo nella tua lotta contro gli istituti del credito.

 

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Chi può accedere alla cessione del quinto?

I requisiti per ottenere questa tipologia di credito personale differiscono se la richiesta proviene da un dipendente o da un pensionato. I lavoratori dipendenti che desiderano accedere a questo prestito, il quale permette di richiedere una somma superiore al solo quinto, devono avere:

  • un contratto a tempo indeterminato,
  • residenza in Italia,
  • un’età compresa tra 18 e 63 anni,
  • l’azienda per cui lavorano deve essere assicurabile, se sono dipendenti di un’azienda privata.

I pensionati, invece, possono richiedere la cessione di un solo quinto della loro pensione e devono soddisfare i seguenti requisiti:

  • non avere più di 85/90 anni al momento della scadenza del finanziamento,
  • percepire una pensione con un importo minimo stabilito dalla legge.

 

Esempio di calcolo del rimborso

Per avere un’idea dell’importo che ti spetta come rimborso per la chiusura anticipata del contratto di prestito, dovrai:

Calcolare la somma delle rate rimanenti che devi ancora pagare.

Sottrarre gli interessi e altre voci deducibili dall’importo complessivo delle rate residue.

Per esempio: Se la rata è di 150 euro e ti restano ancora 3 rate da pagare, l’importo residuo sarà di 450 euro. Se gli interessi ammontano a 50 euro per ogni rata, sottraendo 50 euro per ciascuna delle 3 rate, avrai diritto a un rimborso di 150 euro.

 

Cosa succede se il consumatore estingue la cessione prima della scadenza?

La normativa di riferimento per i contratti di credito al consumo è quella stabilita dal Testo Unico Bancario (TUB).

In particolare, l’articolo 125 sexies prevede che “il consumatore può rimborsare anticipatamente in qualsiasi momento, in tutto o in parte, l’importo dovuto al finanziatore. In tal caso ha diritto a una riduzione del costo totale del credito pari all’importo degli interessi e dei costi dovuti per la vita residua del contratto”.

Pertanto, il consumatore può scegliere di saldare completamente o parzialmente il proprio debito prima delle scadenze mensili previste inizialmente nel contratto, ottenendo così una riduzione del “costo del credito”.

 

 

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