ricorso invalidità civile

Come fare ricorso per l’invalidità civile: come funziona e quanto dura

Il ricorso per invalidità civile è un procedimento che consente di contestare la decisione dell’INPS di negare il riconoscimento dello status di handicap.

Il nostro team di avvocati esperti è pronto a lottare per i tuoi diritti, assicurando che tu riceva quanto ti spetta.

 

 

Come fare ricorso per invalidità civile

Per presentare un ricorso per l’invalidità civile la legge vigente offre due distinte procedure e cioè:

  • il ricorso amministrativo, che serve a contestare decisioni basate su criteri amministrativi, come reddito, cittadinanza o residenza, che hanno portato alla negazione o revoca dei benefici finanziari
  • il ricorso giurisdizionale, invece, viene attivato per opporsi alla valutazione medica effettuata dalla commissione.

Vediamo nel dettaglio come funzionano le due procedure.

 

Come funziona il ricorso Inps invalidità civile

Per avviare un ricorso giurisdizionale occorre contestare il verbale sanitario entro 6 mesi dalla sua notifica.

Il giudice incaricato nominerà un consulente tecnico (CTU) per riesaminare il tuo caso con l’aiuto di un medico legale dell’INPS.

Una volta conclusi gli accertamenti, se non ci sono obiezioni entro 30 giorni, il giudice convaliderà il risultato rendendolo definitivo.

Se invece ci sono contestazioni, si procederà con un procedimento giudiziario.

 

Il ricorso amministrativo

Il ricorso amministrativo è invece rivolto ai casi in cui i benefici economici vengono rigettati o revocati per motivi non sanitari, come reddito, cittadinanza e residenza.

Puoi presentare questo tipo di ricorso online tramite il sito dell’INPS, utilizzando un codice PIN.

Dovrai accedere alla piattaforma, selezionare il tipo di ricorso, inserire i tuoi dati personali e specificare i dettagli del provvedimento impugnato.

 

Quanto dura un ricorso per invalidità civile

I tempi del ricorso per invalidità civile variano generalmente oscillando tra 6 mesi e 2 anni.

Il ricorso giurisdizionale contro la valutazione medica dell’INPS coinvolge la nomina di un consulente tecnico d’ufficio e può richiedere dai 6 mesi ai 2 anni, a seconda della complessità del caso e del carico di lavoro del tribunale.

Il ricorso amministrativo, invece, è più rapido: una volta presentato online tramite il portale INPS, l’istituto ha 90 giorni per rispondere.

 

La nostra assistenza

Consapevoli delle difficoltà che puoi incontrare nell’affermare i tuoi diritti, ci impegniamo ad ascoltarti attentamente e comprendere appieno le tue esigenze.

Ti offriamo la soluzione al tuo problema occupandoci di:

  • valutazione dettagliata del tuo caso
  • preparazione e presentazione del ricorso amministrativo o giurisdizionale, a seconda delle esigenze
  • gestione delle comunicazioni e delle procedure con l’Inps e altre istanze coinvolte.

Lavoreremo con determinazione per garantire che i tuoi diritti siano tutelati e che tu possa ottenere il riconoscimento dell’invalidità civile se ti spetta.

Leggi su Trustpilot le esperienze di chi prima di te si è fidato di noi per soddisfare le tue stesse esigenze.

 

INVIA LA TUA SEGNALAZIONE


 

Ricorso invalidità civile arretrati: spettano?

Dopo aver presentato un ricorso per invalidità civile e successivamente visitato la Commissione Medica dell’INPS, con l’approvazione dell’invalidità, si avrà diritto anche ai pagamenti arretrati.

Questi verranno calcolati a partire dal primo giorno del mese seguente alla data di presentazione della tua domanda.

Per esempio, se hai inoltrato la domanda il 1° marzo 2024, la tua prestazione economica avrà inizio dal 1° aprile 2024, e da quella data saranno conteggiati gli arretrati.

 

Nuova visita medica per percentuale d’invalidità troppo bassa

Se la percentuale di invalidità riconosciuta non soddisfa le tue aspettative, hai il diritto di richiedere una nuova valutazione medica.

Questo implica un intero processo di accertamento ripartito da zero. Ecco i passaggi da seguire:

  1. consulta un medico certificatore per una nuova visita
  2. entro 90 giorni dal rilascio del certificato introduttivo, presenta una nuova domanda di invalidità civile.

Dopo aver presentato la domanda, sarai convocato per una nuova visita da parte della Commissione medico-legale. Questa visita può avvenire presso:

  • Le Aziende Sanitarie Locali, con un medico dell’INPS incluso nella Commissione
  • I Centri medico-legali dell’INPS, nelle regioni che hanno sottoscritto un protocollo con l’INPS per gli accertamenti sanitari.

 

La domanda di aggravamento dell’invalidità civile

È essenziale riconoscere che le condizioni di salute possono cambiare nel tempo.

Non è insolito che una malattia che ha causato l’attribuzione di un’invalidità civile possa progredire negativamente.

Questo è particolarmente vero per patologie come quelle degenerative o oncologiche.

Se dovesse verificarsi un peggioramento della tua condizione di salute dopo aver ottenuto il riconoscimento dell’invalidità, è tuo diritto sollecitare una revisione attraverso ciò che è definito come “aggravamento dell’invalidità”.

Invece di attendere la prossima visita programmata di revisione, puoi attivamente richiedere una nuova valutazione da parte della Commissione medico-legale dell’INPS, per determinare se le tue condizioni di salute si sono effettivamente aggravate.

 

 

Condividi su:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *