Hai fatto la restituzione modem Tim ma continui a ricevere fatture anche dopo la restituzione?
Con il nostro team di avvocati esperti in telefonia puoi ricevere il supporto legale gratuito necessario per risolvere il problema e non pagare le rate del modem o le penali non dovute.
Indice dei contenuti
Restituzione del modem Tim: i problemi più diffusi
Quando si effettua una disdetta, un recesso anticipato, si cambia gestore o avviene il decesso dell’intestatario, il consumatore è tenuto a restituire il modem fornito da Tim Telecom, entro 30 giorni dalla cessazione della linea internet.
Tuttavia, il processo di restituzione non è privo di difficoltà e infatti spesso gli utenti ci segnalano i seguenti problemi:
- richieste di pagamento del modem in un’unica soluzione (maxi-rata)
- addebiti di rate residue per differenze contrattuali
- penali nell’ultima bolletta dopo recesso o disdetta.
In alcuni casi, i clienti lamentano anche che la richiesta di restituzione del modem Tim Fibra non viene presa in carico, e continuano a vedersi addebitare somme di denaro. Se anche tu hai riscontrato problemi di questo tipo, noi possiamo aiutarti a risolverli.
La nostra assistenza gratuita
Se ti rivedi nelle problematiche citate con la restituzione del modem Tim, non devi far altro che contattarci raccontandoci l’accaduto.
Inviandoci la tua segnalazione, ci autorizzi a trasmetterla al nostro partner convenzionato, Unione dei Consumatori (associazione per la difesa dei diritti dei cittadini, www.unionedeiconsumatori.it), che ti contatterà con i suoi operatori.
Consulenti e avvocati specializzati nel settore delle telecomunicazioni si impegneranno a tutelare i tuoi diritti gratuitamente, avviando le attività di:
- richiesta di rimborso per le somme versate indebitamente
- assistenza legale per eventuali ulteriori azioni a tua tutela (se necessario).
Su Trustpilot puoi trovare le esperienze di chi prima di te si è fidato di noi per soddisfare le tue stesse esigenze e ha risolto il problema: non soccombere alle ingiustizie!
Modem Tim non restituito: cosa succede?
Se non restituisci il modem Tim entro 30 giorni dalla disdetta del servizio, o se decidi di tenerlo, la compagnia interpreterà questa scelta come un’intenzione di acquisto.
Di conseguenza, Tim addebiterà il costo del modem secondo queste modalità:
- 120 € se il modem non viene restituito entro il primo anno dalla cessazione del contratto
- 80 € se il modem non viene restituito entro il secondo anno
- 40 € se il modem non viene restituito entro il terzo anno
- 10 € se il modem non viene restituito dal quarto anno in poi
Questo addebito avviene in base alla durata del tempo trascorso dalla cessazione del contratto e alla mancata restituzione del dispositivo.
Come restituire il modem Tim Business?
Quando si tratta di disdire un contratto e restituire il modem per gli utenti business di Telecom Tim, i tempi e le procedure possono variare rispetto agli utenti residenziali.
Per chi utilizza il servizio Tim Impresa Semplice, è importante tenere a mente alcune scadenze e regole precise.
Per la restituzione modem Tim Impresa Semplice ricorda che:
- la disdetta deve essere inviata 15 giorni in anticipo rispetto alla data prevista per la disattivazione del servizio
- il modem Telecom restituito entro 30 giorni dall’invio della richiesta – questo periodo è essenziale per evitare ulteriori addebiti
Se il modem non viene restituito entro questo lasso di tempo, Telecom Tim potrebbe interpretare la mancata restituzione come una volontà di acquisto da parte del cliente, procedendo così ad addebitare il costo del dispositivo.
Quali sono i costi per la spedizione del modem Tim?
Le spese di spedizione per restituire un modem Tim variano tra 10 e 13 €, a seconda del corriere utilizzato, che può essere Poste Italiane o un corriere privato. Questi costi sono interamente a carico dell’utente.
Come fare la restituzione del modem per disdetta?
Se decidi di concludere il contratto con Tim alla fine dei 24 mesi previsti, è fondamentale comunicare esplicitamente la tua decisione, altrimenti il contratto si rinnoverà automaticamente.
Nel caso in cui il modem sia stato fornito in comodato d’uso, devi restituirlo entro 30 giorni dalla cessazione del servizio. Il modem in comodato è considerato parte integrante del contratto di linea internet, quindi non ci saranno costi aggiuntivi per la sua restituzione.
Se invece hai un contratto di acquisto o noleggio a rate per il modem, la durata della rateizzazione non può superare i 24 mesi. Per le offerte che prevedono una rateizzazione oltre questo periodo, si applicano le seguenti regole:
- Acquisto: dopo 24 mesi, il modem diventa di tua proprietà e non dovrai pagare ulteriori rate.
- Noleggio: alla fine dei 24 mesi, dovrai restituire il modem senza ulteriori pagamenti.
Qualsiasi rateizzazione che superi i 24 mesi è considerata illegittima, e non sei tenuto a pagare nulla oltre questo termine.
Come fare la restituzione modem Tim per recesso anticipato?
Se desideri interrompere il contratto con Tim prima della scadenza, è necessario restituire il modem ricevuto in comodato d’uso o a noleggio. Tuttavia, è importante considerare il motivo del recesso, poiché esistono due situazioni distinte:
– Recesso per ragioni personali
Se decidi di interrompere il contratto per motivi personali, dovrai restituire il modem ricevuto in comodato d’uso o a noleggio. Se il modem è stato acquistato o noleggiato a rate, sarai tenuto a continuare a pagare le rate fino alla fine del periodo contrattuale, che può durare al massimo 24 mesi.
– Recesso per inadempienza del gestore
In caso di disservizi prolungati, mancato rispetto degli standard contrattuali, o modifiche unilaterali delle condizioni del contratto, puoi recedere senza costi aggiuntivi. In questi casi, hai diritto a:
- recedere senza pagare costi di disattivazione
- non pagare i 30 giorni di fatturazione successivi al recesso
- restituire il modem senza dover pagare le rate residue.
Queste condizioni ti tutelano nel caso in cui il servizio fornito non sia all’altezza degli accordi contrattuali, permettendoti di interrompere il contratto senza incorrere in spese aggiuntive.
Addebiti residui del modem Tim Telecom: cosa sono?
In passato, era comune che, dopo il recesso da un contratto telefonico, la compagnia addebitasse le rate residue del modem Tim per colmare la differenza contrattuale. Questo succedeva perché la compagnia spesso offriva un contratto di 24 mesi per la linea voce e/o internet, abbinato a un contratto di acquisto del modem di 48 mesi, con ben 48 rate.
Pertanto, quando un cliente rescindeva il contratto telefonico prima dei 48 mesi, la compagnia richiedeva il pagamento delle rate rimanenti del modem.
Oggi, grazie all’introduzione del limite massimo di 24 mesi per la durata dei contratti telefonici, queste pratiche scorrette sono meno comuni. Nessun contratto telefonico può superare i 24 mesi di durata, a meno che non venga rinnovato. Questa regola si applica a tutti i contratti legati alle offerte telefoniche, compresi quelli per l’acquisto o il noleggio di modem, decoder e altri dispositivi.
Se ritieni di aver ricevuto addebiti illegittimi per rateazioni, contattaci. Valuteremo il tuo caso e ti assisteremo nel recuperare eventuali somme indebitamente pagate per le rate del modem.
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