Se è intervenuta la prescrizione della bolletta gas e ricevi solleciti o richieste di pagamento da agenzie del recupero crediti, non preoccuparti.
Il nostro team di avvocati specializzati ti fornirà l’assistenza legale per tutelare i tuoi diritti.
Indice dei contenuti
Quando si prescrive la bolletta del gas
Con la Legge di Bilancio del 2018 (L. n. 205/2017) sono stati introdotti nuovi termini di prescrizione per le bollette del gas, distinguendo i seguenti casi:
- 2 anni per le bollette di gas fatturate a partire dal 2 gennaio 2019
- 5 anni per i consumi registrati prima di questa data.
Ciò significa che se una bolletta riguarda i consumi di gennaio 2018, il diritto alla riscossione del fornitore è scaduto a gennaio 2023 e quindi è prescritto.
Di conseguenza l’utente non sarà più tenuto a pagare l’importo della fornitura.
Come contestare una bolletta del gas in prescrizione
Se si riceve una richiesta di pagamento oltre il termine di prescrizione, è possibile contestarla inviando un reclamo formale o una richiesta di cancellazione della bolletta.
In particolare, questa contestazione è valida se il sollecito è pervenuto tramite raccomandata o PEC.
Nel caso in cui si riceva un decreto ingiuntivo, che è un atto del giudice che autorizza il fornitore a recuperare l’importo dovuto, è necessario presentare opposizione entro 40 giorni dalla notifica del decreto.
In entrambi i casi, è fortemente consigliato ricorrere all’assistenza legale per garantire una corretta gestione della situazione e tutelare i propri diritti e noi possiamo fornirtela.
Recupero crediti e bolletta gas in prescrizione: cosa fare
Anche nel caso in cui un fornitore, tramite un’agenzia di recupero crediti, richieda il pagamento di una fattura datata oltre due anni, è possibile opporsi facendo leva sulla normativa che regola la prescrizione delle bollette del gas.
Per contestare efficacemente questa richiesta, procederemo all’invio di un reclamo ufficiale per richiedere la cancellazione del debito.
Ci impegniamo a fornirti assistenza lungo tutto questo iter, assicurandoti una protezione completa dei tuoi diritti e una gestione adeguata delle comunicazioni con il fornitore e l’agenzia di recupero crediti.
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La nostra assistenza
Consapevoli delle difficoltà che puoi incontrare nell’affermare i tuoi diritti, ci impegniamo ad ascoltarti attentamente e comprendere appieno le tue esigenze.
Ci impegniamo a:
- verificare la legittimità della prescrizione in base alla normativa vigente
- preparare e inviare una lettera di contestazione formale al fornitore di gas
- assisterti nelle comunicazioni con il fornitore e nelle eventuali procedure di conciliazione.
Lavoreremo con determinazione per garantirti l’annullamento della bolletta prescritta e tutelare i tuoi diritti di consumatore.
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Cos’e la prescrizione bolletta gas?
La prescrizione delle fatture del gas si riferisce al termine dopo il quale il gestore del servizio non può più richiedere il pagamento di una determinata fattura.
Questo concetto è disciplinato dall’art. 2934 del Codice civile, il quale stabilisce che ogni diritto si estingue per prescrizione quando non viene esercitato per il periodo di tempo specificato dalla legge.
In altre parole, se il tempo previsto dalla legge per il pagamento di una fattura è trascorso, il consumatore non è più obbligato a pagare.
Tuttavia, se nonostante ciò il fornitore continua a richiedere il pagamento, noi saremo qui per fornirti assistenza e tutela.
Per quanto tempo occorre conservare le bollette gas?
Se il fornitore ti sta sollecitando il pagamento di una bolletta emessa un anno fa, ma sei convinto di averla già saldata, è fondamentale essere in grado di fornire la prova del pagamento effettuato.
Questo è cruciale per evitare di incorrere in un doppio pagamento.
Come puoi dimostrarlo?
La documentazione richiesta varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato:
- se hai effettuato il pagamento tramite bollettino postale, dovrai presentare una copia dello stesso o la ricevuta emessa da lottomatica
- nel caso in cui il pagamento sia stato eseguito online, sarà necessario recuperare la ricevuta o un documento comprovante l’avvenuto pagamento attraverso il sistema online.
Ricorda che il periodo di prescrizione delle bollette del gas è di 2 anni, come già precisato in precedenza.
Pertanto, è consigliabile conservare le bollette per lo stesso periodo di tempo.
Dopo tale periodo, né il fornitore né l’agenzia di recupero crediti possono richiedere il pagamento e non c’è bisogno di conservare ulteriormente le bollette.
Quando non si devono pagare le bollette gas di conguaglio?
La fattura di conguaglio riguarda consumi relativi a un lasso temporale antecedente a quello coperto dall’ultima bolletta inviata.
Tale situazione si presenta in vari contesti:
- quando i consumi precedentemente addebitati si basavano su stime e non su misurazioni effettive
- nel caso in cui non ci sia stata la copertura dei pagamenti per determinati periodi, indipendentemente dalla causa (compresa la responsabilità del fornitore).
Non è raro che il fornitore o un ente di recupero crediti delegato notifichi richieste di conguaglio anche dopo il periodo legale stabilito.
È cruciale essere informati sui propri diritti, tra cui il fatto che la prescrizione delle fatture del gas opera dopo 2 anni, superati i quali non si è tenuti al pagamento dell’importo richiesto.
Pertanto, se il fornitore persiste nel reclamare un pagamento non più dovuto, siamo pronti ad assisterti.
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