Penale enel ritardo allaccio fotovoltaico

Penale Enel ritardo allaccio fotovoltaico

In caso di ritardo nell’allacciamento fotovoltaico Enel, si ha diritto ad un indennizzo.

Se vuoi ottenerlo, con il nostro staff di avvocati puoi ricevere il supporto legale necessario e soddisfare le tue pretese.

 

 

Ritardo allacciamento fotovoltaico Enel

Con il Decreto sul Quarto Conto Energia, è stato introdotto l’obbligo di verifica degli impianti fotovoltaici, successivamente confermato anche dalla Deliberazione del 27 ottobre 2011 dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas, che ha recepito le disposizioni del Decreto e altre misure correlate.

Il gestore di rete è tenuto a eseguire l’allacciamento entro un periodo di non oltre 30 giorni secondo quanto stabilito dal Decreto.

In caso di ritardo, il titolare dell’impianto ha diritto a un indennizzo automatico di 20 euro per ogni giorno lavorativo di ritardo.

La delibera stabilisce anche il corrispettivo da addebitare ai responsabili degli impianti per le attività di certificazione di fine lavori eseguite dai gestori di rete su impianti fotovoltaici di grandi dimensioni.

 

Penale Enel per ritardo nell’allaccio fotovoltaico

Se il ritardo nella connessione alla rete è causato dall’inefficienza del distributore, il cliente ha diritto a un risarcimento per ogni giorno di ritardo fino al completamento della connessione.

Già nel 2009, l’Autorità ha multato E-Distribuzione (precedentemente Enel Distribuzione) per 1.020.000 euro per non aver rispettato le normative di connessione degli impianti energetici alla rete.

Nonostante siano passati più di dieci anni, i problemi sembrano persistere.

Se anche tu hai riscontrato difficoltà di questo tipo, rivolgiti a noi e risolvi!

 

La nostra assistenza

Giorno dopo giorno, numerosi utenti si trovano in situazioni spiacevoli a causa di pratiche commerciali scorrette dei fornitori di energia.

Spesso, infatti nonostante i numerosi reclami inviati, non si riesce ad ottenere una soluzione concreta.

In questi casi, ti basta raccontarci cosa ti è successo e ti aiuteremo noi a risolvere il problema.

Siamo un team di avvocati specializzati e ti terranno informato sull’andamento della pratica.

Il nostro obiettivo è quello di garantirti giustizia e farti ottenere il risarcimento per il ritardo nell’allaccio degli impianti.

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A quanto ammonta il risarcimento?

Se il distributore non completa la connessione nei tempi stabiliti, deve pagare al consumatore un indennizzo automatico, che sarà il maggiore tra 20 euro al giorno e il 5% del costo totale della connessione per ogni giorno di ritardo, fino a un massimo di 120 giorni lavorativi.

Inoltre, il consumatore può anche avanzare una richiesta di risarcimento per i danni derivanti dal mancato utilizzo dell’impianto fotovoltaico durante il periodo di ritardo.

 

La sentenza del Tribunale di Verona

Il Tribunale di Verona ha recentemente emesso una sentenza favorevole a un consumatore contro una compagnia attiva nel settore delle energie rinnovabili.

Il caso riguardava un cittadino di Verona che aveva stipulato un contratto per l’installazione di un impianto fotovoltaico da 6 kW, al costo di 30.000 euro.

L’azienda aveva promesso di completare l’opera entro sei mesi, ma non ha rispettato i termini, causando un mancato guadagno in incentivi economici per il cliente. L’impianto, infatti, non è stato attivato.

Il tribunale ha riconosciuto il danno e condannato la società.

Dunque è importante agire prontamente in caso di inadempienze contrattuali, esercitando il diritto al risarcimento del danno e all’adempimento del contratto

 

 

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