Stai cercando soluzioni per impedire che la gestione patrimoniale vada in perdita?
Nell’articolo ti spieghiamo le cause di una gestione patrimoniale svantaggiosa e come possiamo aiutarti a recuperare il tuo denaro.
Indice dei contenuti
Cos’è la gestione patrimoniale?
La gestione patrimoniale è l’attività svolta da un intermediario finanziario contattato dai risparmiatori che vogliono far fruttare il loro denaro investendolo in azioni, obbligazioni o quote di fondi comuni.
Chi si occupa di gestioni patrimoniali?
Questa attività deve essere svolta da banche o altre società di gestione del patrimonio sulla base di linee guida conferite dal cliente.
Per permettere al risparmiatore di avere sempre il controllo del suo patrimonio, tra l’altro, l’intermediario deve periodicamente inviargli un rendiconto sull’andamento della gestione e verificare se intende proseguire nell’operazione.
Spesso però accade che questi rendiconti vengano falsati perché gli intermediari, capendo di non aver fatto bene il loro lavoro, non vogliono assumersi la responsabilità di gestioni patrimoniali svantaggiose…
Quando la gestione patrimoniale può andare in perdita?
I casi più frequenti che causano una perdita del patrimonio derivano dagli errori commessi dagli intermediari finanziari o per via di comportamenti scorretti degli istituti di gestione patrimoniale che tendono a:
- omettere larga parte dei rischi che il risparmiatore può correre
- far sottoscrivere l’acquisto di prodotti finanziari sconosciuti dall’investitore
- effettuare per conto del cliente (e senza il suo consenso) investimenti sproporzionati rispetto ai risparmi dati in gestione.
Quali sono i rimedi in caso di gestioni patrimoniali in perdita?
In questi casi per evitare che la situazione peggiori è bene revocare subito il mandato all’intermediario che se ne sta occupando e procedere al recupero dei tuoi risparmi.
Grazie a Sertic e ai nostri avvocati specializzati in materia, potrai ottenere questo senza preoccuparti più di nulla.
Attiveremo per te:
- un procedimento stragiudiziale di recupero somme davanti ABF (arbitro bancario finanziario)
- un procedimento giudiziale davanti al giudice competente.
INVIA LA TUA SEGNALAZIONE
Quanto costa una gestione patrimoniale e come viene tassata?
Generalmente il costo della gestione patrimoniale non supera il 2 o il 3% del totale del capitale che viene investito annualmente dall’intermediario.
A questi costi vanno poi aggiunti quelli derivanti dalle tasse applicate che vengono applicate tramite ritenute d’acconto o imposta sostitutiva.
Chi può gestire il tuo patrimonio?
L’attività di gestione patrimoniale è generalmente svolta da professionisti del settore finanziario:
- Banche;
- Società di intermediazione mobiliare;
- Assicurazioni;
- Società di gestione del risparmio;
- Consulenti Finanziari;
- Private Bankers (professionisti delle banche private che lavorano con individui ad alto reddito per offrire servizi di gestione del patrimonio)
- Wealth Managers: professionisti che si concentrano sulla gestione globale del patrimonio
- Consulenti di Investimento Registrati presso le autorità di regolamentazione finanziaria (RIA).
Come già detto, questi soggetti devono tenere un comportamento leale.
Se invece non l’hanno fatto causandoti la perdita del tuo patrimonio, contattaci per riavere indietro il tuo denaro.
Differenze tra gestione patrimoniale e fondi Comuni
Mentre la gestione patrimoniale consiste nella gestione del patrimonio svolta da un intermediario, nel fondo comune l’attività di gestione del patrimonio è collettiva.
Questo comporta il fatto che il cliente non possa indicare (come nella gestione patrimoniale) le linee guida cui gli intermediari devono attenersi per realizzare le operazioni (che non saranno registrate a nome del risparmiatore)
Considerando le indicazioni che il cliente è tenuto a fornire al gestore, è richiesto al risparmiatore di possedere una certa competenza al fine di effettuare le scelte migliori.
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