gasolio sporco

Il risarcimento danni per gasolio sporco

Se si verificano danni a causa di gasolio sporco, puoi richiedere un risarcimento per le spese sostenute per la riparazione del veicolo.

Con il nostro staff di avvocati specializzati riceverai la tutela legale necessaria a risolvere il problema.

 

 

Distributori di Carburante Contaminati

I punti di rifornimento di carburante spesso sono esposti a molteplici elementi che possono causare inquinamento del gasolio.

Tra questi fattori vi sono la presenza di umidità, residui, organismi microscopici e altre impurità che possono essere presenti nei serbatoi sotterranei o durante il trasporto del carburante.

Nonostante gli operatori delle stazioni di servizio debbano seguire rigide direttive per assicurare la qualità del carburante, il pericolo di contaminazione non può mai essere completamente eliminato.

Ma allora in caso di danni al motore per gasolio sporco cosa si può fare?

 

Cosa fare per ricevere il risarcimento per gasolio sporco?

Nel caso di richiesta di risarcimento per il problema del “carburante sporco”, è importante indirizzare la richiesta al gestore della stazione di servizio.

È opportuno prestare attenzione poiché spesso le aziende produttrici tendono a respingere qualsiasi responsabilità in merito al carburante contaminato.

Infatti, dopo aver ricevuto la segnalazione, l’azienda afferma di aver avviato un’indagine sulla qualità del carburante.

Tuttavia, spesso la risposta dell’azienda è negativa, indicando che i controlli effettuati non hanno rilevato anomalie significative.

Questi controlli, peraltro, non vengono condotti in presenza del consumatore e possono essere effettuati a distanza di tempo considerevole dagli eventi segnalati.

Questa procedura solleva legittimi dubbi sulla validità e l’affidabilità dei controlli eseguiti, nonché sulla reale esistenza di tali verifiche.

È pertanto fondamentale affidarsi ai nostri esperti, che hanno esperienza nella gestione di diverse situazioni legate al problema del carburante sporco.

 

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Ogni giorno, molte persone si trovano in situazioni difficili che sembrano insormontabili da affrontare da sole. Ma noi siamo qui per aiutarti!

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Basta raccontarci la tua esperienza e ci occuperemo di tenerti costantemente aggiornato sull’andamento della pratica, assicurandoti trasparenza e chiarezza in ogni passaggio.

Il nostro obiettivo è chiaro: ottenere per te la giustizia che meriti e il risarcimento dei danni subiti a causa del carburante contaminato.

La tua soddisfazione è la nostra priorità assoluta.

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Cosa fare in caso di carburante sporco?

Purtroppo, quando un consumatore si accorge che c’è qualcosa di sbagliato con il proprio veicolo e sospetta il problema del carburante sporco, spesso sono già stati percorsi diversi chilometri, rendendo difficile individuare le reali cause del danno.

Ma cosa si può fare in questa situazione?

Il primo passo è cercare di risalire alla pompa di rifornimento che potrebbe essere la causa del problema. È importante conservare le ricevute se si è pagato con carta, in modo da avere prove concrete dell’utilizzo della pompa, utili in caso di controversia. Raccogliere dichiarazioni di testimoni può essere altrettanto utile, e in casi estremi, ci si può rivolgere alle forze dell’ordine per ottenere un verbale ufficiale.

Se non si dispone della ricevuta o della transazione che attesta il rifornimento, è possibile tornare al punto vendita e chiedere al gestore di rilasciare una ricevuta o un buono che confermi l’acquisto del carburante.

Se il gestore non è disponibile o non è possibile tornare al punto vendita, è consigliabile indicare nel reclamo, la raccomandazione di fornire tali documenti in caso di necessità.

Dopo aver effettuato le riparazioni necessarie, può essere utile conservare una tanica contenente il carburante raccolto durante i lavori e richiedere una fattura dettagliata dell’intervento effettuato.

Queste precauzioni possono essere fondamentali nel perseguire eventuali richieste di risarcimento.

 

E’ possibile provare l’acquisto di carburante sporco?

Per dimostrare l’acquisto di carburante contaminato, la via più efficace è avere un registro della transazione effettuata utilizzando un metodo elettronico di pagamento, come una carta di credito o un bancomat. È quindi consigliabile conservare la ricevuta di questa transazione, soprattutto se si è resa necessaria la riparazione del veicolo. È inoltre consigliabile mantenere una campione del carburante contaminato in una tanica per eventuali perizie.

È di vitale importanza conservare ogni documento correlato ai costi associati al danno, che includono spese per il soccorso stradale e le riparazioni effettuate sul veicolo.

 

Quali sono le garanzie del Consumatore?

Le garanzie del consumatore sono chiaramente definite nel rapporto tra automobilista e il rivenditore di carburante contaminato, che rappresenta un tipico scenario di relazione tra venditore e acquirente.

Secondo l’art.130 del Codice del Consumo, il venditore è tenuto a rispondere al consumatore per qualsiasi difetto di conformità riscontrato al momento della consegna del prodotto.

In aggiunta, in caso di non conformità, il consumatore ha diritto alla riabilitazione della conformità del bene, alla sua riparazione o alla sua sostituzione.

 

 

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