Europafactor Tim

Europa Factor S.p.A. TIM: Come annullare i presunti debiti

Europa Factor S.p.A. TIM ti ha contattato per il saldo di bollette e ritieni siano ingiustificate?

Pensi bene, perché spesso queste richieste non sono dovute: quindi non pagare!

Il nostro team, specializzato nella tutela del contenzioso, ti assiste gratuitamente per contestare le pretese infondate e neutralizzare il rischio di contenzioso.

 

ANNULLA LE RICHIESTE

 

E.Factor TIM: cos’è e come opera

Europa Factor S.p.A. TIM è una nota società di recupero crediti in Italia e opera per conto della compagnia telefonica TIM.

Molti utenti ogni giorno ci lamentano di ricevere SMS, svariate chiamate e raccomandate che intimano un pagamento tramite rateizzazione o saldo e stralcio.

Questo approccio insistente ha lo scopo di incutere timore al cliente, il quale spesso cede al pagamento di somme non dovute riferite a:

  • contratti irregolari o disattivati;
  • debiti prescritti (bollette più vecchie di due anni);
  • fatture già saldate (spesso i sistemi di recupero crediti non sono aggiornati);
  • errori d’identità o casi di omonimia.

A prescindere dalla situazione in cui ti ritrovi, noi ti invitiamo a non pagare e a rivolgerti a chi da oltre 10 assiste migliaia di consumatori.

Ti offriamo un supporto gratuito e garantito (leggi il documento ufficiale) per fare annullare immediatamente le richieste indebite.

 

Segnala il tuo problema

Dichiaro di aver letto e accettato l’informativa privacy ai sensi e per gli effetti art.7 e ss. e art.13 del Reg.(UE)2016/679


 

I vantaggi del nostro supporto

Siamo una struttura che finanzia il contenzioso per consentire a TUTTI di poter avere giustizia e questo ti consente di avere un servizio gratuito e garantito.

Questo perché, consapevoli della nostra competenza, facciamo pagare gli avvocati che mettiamo a disposizione alla società o al gestore.

Facciamo parte di un network che ti garantisce:

  • certezza del risultato grazie ad avvocati specializzati in telefonia;
  • assistenza dedicata grazie alla collaborazione con Unione dei Consumatori (leader nella risoluzione del contenzioso telefonico) che tramite i suoi consulenti ti richiamerà entro 24h ( 3792445024 – 0919767830).

Mettili in memoria per evitare che ti appaiano come spam!

Riceverai l’ascolto che meriti e il tuo problema sarà risolto.

Per te solo vantaggi: 98% di percentuale di successo, 70% pratiche chiuse in transazione, 85.000 utenti soddisfatti.

 

Di noi ti puoi fidare così come ha fatto Cristina G., al quale abbiamo fatto annullare gli addebiti relativi al modem, che ci ha recensito pubblicamente. Leggi le testimonianze di altri utenti su Trustpilot.

 

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Un esempio dei nostri successi

Grazie all’attività svolta da uno dei nostri avvocati , il Giudice di Pace di Arezzo ha annullato il credito di €223,92 vantato illegittimamente dalla società nei confronti del nostro assistito.
Se desideri approfondire e leggere integralmente la sentenza clicca qui.

 

Le pratiche scorrette e cosa prevede la legge

In Italia, le attività delle società di recupero crediti sono regolate principalmente dal Codice del Consumo (Decreto Legislativo 206/2005) e dalla normativa sulla privacy (Decreto Legislativo 196/2003 e il Regolamento UE 2016/679, GDPR).
Queste leggi stabiliscono delle regole chiare per proteggere i consumatori dalle pratiche aggressive o ingiuste durante il processo di recupero dei crediti.

 

Comunicazione Appropriata e Trasparenza

Le comunicazioni telefoniche devono essere limitate a orari ragionevoli, optando eventualmente per la corrispondenza scritta. Si deve evitare qualsiasi forma di minaccia rispettando la normativa sulla privacy.
Ogni comunicazione deve essere cristallina e completa. Ogni contatto deve essere preceduto da una chiara identificazione del creditore originario, dell’esatto ammontare del debito e della base legale della richiesta.

 

Protezione dei Dati Personali

La gestione dei dati personali dei debitori deve essere conforme alle disposizioni del GDPR, ciò significa che le informazioni devono essere trattate in modo legittimo, corretto e trasparente.
È categoricamente vietata la divulgazione a terzi di qualsiasi informazione relativa all’esistenza o all’ammontare del debito.
Il debitore ha inoltre il diritto di accesso, rettifica e di opposizione al trattamento dei propri dati.

 

Divieto di Pratiche Ingiuste

Le pratiche ingiuste includono qualsiasi condotta che eserciti un indebito condizionamento sul debitore.
Rientrano in questo divieto le minacce di azioni legali immediate e infondate, la simulazione di atti giudiziari o l’attribuzione di qualifiche inesistenti (ad es. “ufficiale giudiziario” o “avvocato”).
Tali minacce possono essere denunciate presso l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato o l’Autorità per la protezione dei dati personali.

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