Contestazione fattura Vodafone

Contestazione fattura Vodafone: come fare

Hai ricevuto delle fatture Vodafone che ritieni errate o ingiustificate?

Affidati al nostro team di avvocati esperti in materia che ti forniranno il supporto legale gratuito per contestarle e difendere i tuoi diritti.

 

 

In quali casi inviare una contestazione per fattura Vodafone?

Secondo la Legge Bersani n. 40/2007 e le disposizioni dell’Agcom, pagare le bollette è un dovere del cliente, ma solo se le fatture riflettono i costi concordati e non includono addebiti non previsti.

Dunque è possibile contestare nei seguenti casi:

  • ricevi due bollette per lo stesso servizio o utenza
  • vengono addebitate nuovamente le stesse fatture dopo una portabilità del numero o una disdetta
  • fatturazioni multiple per lo stesso servizio
  • erronei addebiti post-recesso
  • consumi sovrastimati
  • penali ingiustificate
  • addebiti per servizi gratuiti.

 

Quando contestare le fatture Vodafone prescritte?

Se ricevi una fattura Vodafone dopo molti anni, è importante verificare se è ancora dovuta.

La compagnia telefonica può richiedere il pagamento delle bollette solo entro due anni dall’emissione della fattura.

Questo perché, la Legge di Bilancio 2020 ha ridotto il termine di prescrizione da 5 a 2 anni.

Ciò significa che se Vodafone ti chiede il pagamento di una fattura emessa più di due anni fa, puoi contestarla poiché è prescritta.

D’altro canto, il consumatore ha fino a 10 anni per richiedere rimborsi per somme non dovute.

Dunque se ritieni di esserti trovato in una delle situazioni che ti abbiamo elencato, noi possiamo aiutarti.

 

La nostra assistenza gratuita

Giorno dopo giorno, numerosi utenti si trovano a dover affrontare situazioni fastidiose con Vodafone.

Spesso, infatti si scontrano invano con tentativi di contattare Vodafone attraverso il call center, inviando email per segnalare dei problemi e senza ricevere risposta.

In questi casi, ti basta raccontarci cosa ti è successo e ti aiuteremo noi a risolvere il problema.

Siamo un team di avvocati specializzati nel settore delle telecomunicazioni e ti terremo informato sull’andamento della pratica fino alla risoluzione del problema.

Ti offriamo un servizio gratuito perché il nostro onorario lo faremo pagare alla compagnia telefonica.

Inoltre su Trustpilot  puoi trovare le esperienze di chi prima di te si è fidato di noi per soddisfare le tue stesse esigenze.

Non lasciare che l’ingiustizia ti privi dei tuoi diritti.

 

INVIA LA TUA SEGNALAZIONE


Come contestare bolletta Vodafone con il Servizio Clienti?

Se decidi di contestare una fattura Vodafone contattando il Servizio Clienti telefonicamente, assicurati di annotare la data, l’orario della chiamata e il codice operatore dell’assistente con cui hai parlato.

Puoi contattare il Servizio Clienti ai seguenti numeri:

  • 190: Gratuito per i numeri Vodafone, attivo tutti i giorni dalle 8:00 alle 22:00. Dalle 22:00 alle 8:00 è attivo solo per bloccare la SIM o in caso di furto o smarrimento.
  • 800 100 195: Gratuito per numeri di rete fissa o mobili di altri operatori, attivo dalle 8:00 alle 22:00.
  • +39 349 2000190: Gratuito dall’estero, attivo dalle 8:00 alle 22:00 ora italiana.
  • 0284594650: Attivo dalle 8:00 alle 21:00, dedicato esclusivamente all’assistenza su Vodafone TV.

Per le aziende e i clienti business sono disponibili i seguenti numeri:

  • 42323: Attivo dalle 8:00 alle 22:00.
  • +39 348 2002323: Dall’estero, attivo dalle 8:00 alle 22:00 ora italiana.
  • 800 227 755: Gratuito per numeri di rete fissa o mobili di altri operatori, attivo dalle 8:00 alle 22:00.

Ricorda di annotare giorno, ora della chiamata e il codice operatore dell’assistente per un’adeguata documentazione della tua segnalazione.

 

Si può contestare una fattura Vodafone online?

Puoi fare anche una contestazione fattura Vodafone inviando un messaggio:

  • nell’area utenti del sito ufficiale
  • sull’APP “MyVodafone”, servizio attivo 24 ore su 24
  • su WhatsApp al numero 3499190190
  • sulla pagina ufficiale Facebook
  • sulla pagina ufficiale Twitter.

Tieni a mente sempre di segnare il codice operatore con il quale hai parlato e la data e l’ora della chiamata e di conservare gli screenshot delle conversazioni in quanto potrebbero esserci utili in caso di controversia.

 

Come contestare la fattura Vodafone a mezzo PEC?

La Posta Elettronica Certificata (PEC) rappresenta uno dei metodi più sicuri per inoltrare contestazioni relative alle fatture Vodafone. Questo strumento assicura l’ufficialità e la tracciabilità delle comunicazioni.

Ecco come puoi inviare una contestazione via PEC a Vodafone:

  • Clienti Residenziali (utenze fisse e mobile): Invia la tua contestazione all’indirizzo email certificato servizioclienti@vodafone.pec.it.
  • Clienti Business (utenze fisse e mobile): Utilizza lo stesso indirizzo PEC, servizioclienti@vodafone.pec.it, dato che attualmente non sono disponibili indirizzi PEC differenziati per i clienti business.

Utilizzare la PEC per le tue comunicazioni con Vodafone assicura che la tua contestazione sia ricevuta e registrata ufficialmente dal gestore.

 

Come Contestare una Fattura Vodafone via Fax o Raccomandata

Per Fax: Per inviare una contestazione di una bolletta o fattura Vodafone tramite fax, utilizza il numero:

  • 800 034 626

Per Raccomandata: Se preferisci inviare una contestazione tramite raccomandata, ecco gli indirizzi a cui puoi spedire la tua lettera:

  • Per linee mobili (clienti privati) e clienti business:
    • Servizio clienti Vodafone
    • c/o Casella Postale 190
    • 10015 Ivrea (TO)
  • Per linea fissa (clienti privati):
    • Casella Postale 109
    • 14100 Asti

L’invio di una contestazione tramite fax o raccomandata offre un metodo sicuro e tracciabile per assicurarsi che la tua comunicazione venga ricevuta e gestita da Vodafone.

 

Vodafone fatture dopo disdetta: cosa fare?

La normativa introdotta dal Decreto Legge Bersani (D.L. n. 7/2007, convertito in Legge n. 40/2007) ha garantito ai consumatori la possibilità di recedere dai contratti di telefonia mobile senza penalità economiche, anche prima della loro naturale scadenza. Secondo l’articolo 1, comma 3, della legge, i contratti stipulati con operatori telefonici e di comunicazione non devono imporre vincoli temporali ingiustificati o costi ingiustificati per il recesso o il trasferimento del servizio ad altro operatore.

Le clausole che prevedono un periodo di preavviso superiore a trenta giorni sono considerate nulle.

Dopo la disdetta, l’ultima fattura di Vodafone può includere solo costi legittimi quali:

  • Costi di disattivazione, generalmente tra i 30 e i 40 euro, che coprono le spese amministrative e tecniche sostenute dall’operatore.
  • Il conto dei servizi utilizzati nell’ultimo mese, periodo massimo concesso per il preavviso.

 

 

 

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