clausola floor

Clausola floor e rimborso degli interessi: come procedere

Sospetti che nel tuo mutuo a tasso variabile sia stata applicata la clausola floor e vuoi sapere se hai diritto ad ottenere un rimborso?

Leggi l’articolo per scoprire cosa fare in questi casi e in che modo ti tuteliamo.

 

 

Cos’è la clausola floor?

La clausola floor è un elemento comune nei mutui a tasso variabile, dove l’interesse applicato varia in base all’Euribor, cioè un indice di riferimento.

Oltre al tasso Euribor, viene aggiunto uno spread fisso, che rappresenta il profitto della banca sul finanziamento.

La clausola floor serve a proteggere la banca da bruschi cali dell’Euribor, garantendo che il tasso d’interesse non scenda al di sotto dello spread, assicurandole un guadagno minimo.

Tuttavia, questa clausola ha portato all’aumento degli interessi pagati dagli utenti, risultando vessatoria e quindi non valida.

Per questo motivo, è stato riconosciuto il diritto al rimborso degli interessi eccessivi versati.

 

Come richiedere il rimborso degli interessi clausola floor?

Tutti coloro che possiedono un mutuo a tasso variabile con una clausola floor, non riconosciuta come vessatoria, e che hanno regolarmente onorato i pagamenti delle rate nel periodo 2015-2022, hanno la possibilità di sollevare un’obiezione sulla legittimità di questa clausola contrattuale.

Le prospettive di ricevere un rimborso per gli interessi aggiuntivi versati sono significative.

Se hai l’intenzione di rivendicare una compensazione per gli interessi eccessivi sostenuti a causa di questa clausola, sei arrivato nel luogo appropriato.

I nostri avvocati esperti nel settore sono disponibili per assisterti nel processo di recupero di tali somme.

 

Come ti aiutiamo se nel tuo contratto è stata inserita la clausola flor

Sertic nasce con lo scopo di assistere i consumatori e la nostra mission è partecipare, capire, ascoltare e risolvere i problemi che ogni giorno interrompono la serenità di ogni cittadino.

Ti offriamo assistenza qualificata, con l’apporto di avvocati specializzati che ti terranno aggiornato sul progresso della pratica e lavoreranno a tuo favore.

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Se invece desideri ulteriori informazioni sull’argomento, puoi proseguire nella lettura e approfondire la tua conoscenza.

 

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Quali sono le cifre del rimborso degli interessi mutuo clausola floor?

Se hai costantemente pagato una rata fissa per il tuo mutuo a tasso variabile nel periodo tra il 2015 e il 2022, potrebbe esserci una clausola floor nel tuo contratto.

In tal caso, potresti avere diritto al rimborso degli interessi extra che hai pagato durante questi anni, anche se il mutuo è già stato estinto.

Il rimborso può ammontare a un minimo di 1.000 euro per ogni mutuo.

Tuttavia, è fondamentale agire tempestivamente per evitare la prescrizione decennale. Per fare ciò, è necessario inviare un reclamo alla banca per bloccare la prescrizione.

E noi siamo qui per aiutarti in questo processo!

 

Cosa dice la legge sui mutui a tasso variabile con clausola floor?

La legge sui mutui a tasso variabile con clausola floor riflette il contesto economico influenzato dalle politiche monetarie delle banche centrali tra marzo 2015 e l’estate del 2022, che ha portato i tassi Euribor in territorio negativo.

Questa situazione ha comportato l’attivazione della clausola nei mutui a tasso variabile, causando un aumento artificiale dell’importo delle rate di interesse.

Ad esempio, considerando un tasso Euribor al 1° mese del -0,59% il 1° gennaio 2022, con uno spread e una clausola floor del 2%, il tasso complessivo sarebbe del 2% anziché dell’1,41%.

Questa differenza di tasso si traduce in un aumento degli interessi per il consumatore di almeno 30/40€ per ogni rata in un mutuo di dimensioni medie.

Se ritieni di aver pagato più interessi del dovuto, contattaci per ricevere assistenza nella risoluzione dei tuoi dubbi.

 

Cosa dice la Corte d’appello sulla clausola floor?

La Corte d’appello ha affrontato una controversia legale riguardante la clausola floor in mutui a tasso variabile.

Questa clausola, ritenuta ingiusta perché proteggeva solo la banca, è stata dichiarata nulla, con l’ordine di restituire gli interessi aggiuntivi pagati dai consumatori.

Sebbene la sentenza sia stata impugnata in Cassazione, si è stabilito che durante il periodo in cui i tassi Euribor erano negativi, la banca non poteva applicare un tasso di interesse superiore allo spread.

Se la somma di spread e tasso Euribor era negativa, il tasso di interesse applicato era nullo.

 

Come verificare la presenza della clausola floor?

Per scoprire se nel tuo contratto di mutuo è inclusa una clausola floor, è importante seguire alcuni passaggi:

  • esaminare con attenzione i dettagli del tuo contratto di mutuo, in particolare le sezioni che discutono dei tassi di interesse, alla ricerca di termini come “clausola floor” o “limite minimo del tasso”
  • cercare nel contratto espressioni come “clausola floor” o “minimo garantito”, che indicano la presenza di un limite inferiore al tasso di interesse applicabile
  • esaminare come il tasso di interesse può variare nel tempo, inclusi eventuali limiti minimi stabiliti dal contratto
  • contattare direttamente l’istituto di credito per richiedere chiarimenti specifici sulla presenza e il funzionamento di eventuali clausole floor nel tuo contratto

Nel caso in cui scopri la presenza di una clausola floor solo dopo anni, potresti considerare di negoziare con la banca per eliminarla o modificarla, o di valutare la possibilità di rifinanziare il mutuo con un altro istituto bancario per ottenere condizioni più favorevoli.

E noi possiamo aiutarti.

 

 

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