Cattivi pagatori: cause e rimedi

Se stai cercando un modo per ottenere la cancellazione del tuo nominativo dall’elenco dei cattivi pagatori, sei nel posto giusto.

Leggi l’articolo per scoprire come possiamo aiutarti a riconquistare la tua affidabilità creditizia.

 

 

Chi è un cattivo pagatore?

Con il termine cattivo pagatore ci si riferisce ad un consumatore o una società non puntuale con i pagamenti dovuti.

Tale qualifica risulta all’interno degli archivi del Crif, una piattaforma utile a banche ed altri istituti di credito per valutare l’affidabilità di chi richiede un prestito.

A causa di tale iscrizione, subentrano diversi disagi come, ad esempio, l’impossibilità di compare anche un semplice elettrodomestico a rate.

 

Quando si diventa cattivi pagatori?

Per essere qualificato come cattivo pagatore occorre una segnalazione fatta dall’istituto di credito che sta erogando il prestito.

Questa richiesta solitamente arriva dopo un pagamento tardivo o mai realizzato.

Prima di procedere a tale segnalazione, però, deve essere data al debitore la possibilità di regolarizzare la propria posizione attraverso l’invio di solleciti o proposte di saldo e stralcio.

Se non ti è stata data la possibilità di regolarizzare la tua posizione, ad ottenere l’immediata cancellazione e la liberatoria che ti permetterà di gestire sereno i tuoi affari.

 

Quanto tempo si rimane nelle liste dei cattivi pagatori?

Il tempo di permanenza all’interno delle liste di segnalazione del Crif è correlata alla gravità del ritardo nei pagamenti.

Le informazioni negative solitamente vengono conservate per un periodo massimo di 36 mesi (3 anni) dal momento in cui si verifica l’evento segnalato, che può arrivare a 5 anni in caso di segnalazioni di protesti o di pignoramenti.

Superati questi termini si viene automaticamente cancellati dal Crif, ma se non si vuole attendere e si ha la necessità di ottenere prima del previsto la cancellazione dei propri dati dalla piattaforma, possiamo formulare per te una proposta di saldo e stralcio con cui risolvere una volta e per tutte la faccenda.

 

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Sertic nasce con lo scopo di assistere consumatori e le società sulla possibilità di recuperare e risparmiare somme di denaro addebitate ingiustamente da banche e finanziarie.

La nostra mission è partecipare, capire, ascoltare e risolvere i problemi che ogni giorno interrompono la serenità di ogni cittadino.

Leggi le esperienze di chi prima di te si è fidato di noi per soddisfare le tue stesse esigenze.

I nostri avvocati esperti nel settore del credito lavoreranno per te al fine di farti ottenere la cancellazione dal Crif attraverso:

  • la firma della liberatoria
  • il saldo e stralcio del debito (un accordo in cui il debitore paga una parte del debito in cambio della più celere cancellazione Crif).

Se invece hai il dubbio che tu possa essere considerato un cattivo pagatore, possiamo fornirti il parere legale di cui hai bisogno e proseguire serenamente i tuoi affari.

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Cattivo pagatore può fare da garante?

Purtroppo, no.

Il garante è una persona su cui la banca deve riporre fiducia, perché è colui che paga al posto di colui che ha richiesto il prestito nel caso in cui questo non riesca ad onorare il pagamento delle rate.

Per questi motivi, se si indicasse come garante un cattivo pagatore, il prestito non verrebbe mai concesso.

 

Qual è la differenza tra cattivo pagatore e protestato?

Sebbene in entrambi i casi si tratta di consumatori inadempienti, vi è una differenza sostanziale che riguarda la tipologia di debito che non è stato onorato.

Nel caso del cattivo pagatore, il debito non pagato consiste in una o più rate di un finanziamento che comporta come conseguenza la segnalazione al Crif.

Nel caso del protestato, il debito deriva da un assegno scoperto per cui il pubblico ufficiale, una volta constatata la realtà dei fatti:

  • emette un atto di protesto
  • lo iscrive negli elenchi del Registro Informatico dei Protestati
    procede al recupero forzato del debito, inclusa la vendita forzata di beni o il pignoramento dei conti bancari.

 

 

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