La Carta docente precari è un diritto riconosciuto agli insegnanti con contratto a tempo determinato, ma molti docenti vedono negata la possibilità di utilizzarla.
Se anche tu stai incontrando difficoltà, con il supporto del nostro team di esperti legali, potrai ottenere gratuitamente il riconoscimento del bonus!
Indice dei contenuti
Chi ha diritto alla Carta docente precari
Grazie alle recenti decisioni della Corte di Cassazione e dei tribunali italiani, il bonus da 500 euro spetta non solo ai docenti di ruolo, ma anche ai precari con contratti annuali o fino al termine delle attività didattiche.
In particolare:
- La Corte di Cassazione (sent. n. 29961/2023) ha confermato il diritto al bonus anche per i docenti non di ruolo.
- Il Tribunale di Padova, con sentenza di maggio 2024, ha stabilito che bastano 150 giorni di servizio (circa 5 mesi) per ottenere la Carta Docente, abbassando il precedente limite di 180 giorni.
- L’estensione della Carta del Docente ai precari è stata definitivamente confermata dall’art. 15 del D.L. n. 69/2023, rendendo questo diritto strutturale e non più temporaneo.
Se hai insegnato anche solo parte dell’anno scolastico con un contratto fino a giugno o agosto, puoi ottenere il bonus per gli anni di servizio prestato.
Requisiti e documenti per il ricorso
Se la tua Carta Docente precari non ti è stata assegnata o ti è stata negata, puoi presentare ricorso legale gratuito per ottenere il bonus.
Per avviare la procedura, ti serviranno:
- Copia della carta d’identità e del codice fiscale
- Contratti a tempo determinato relativi agli anni scolastici per i quali richiedi la Carta Docente
- Autocertificazione che attesti l’esenzione dal pagamento del contributo unificato
Se non hai tutti i documenti, ti aiutiamo noi a recuperarli: il nostro team si occuperà di richiederli direttamente alle segreterie scolastiche o agli enti competenti.
Come ti aiutiamo: assistenza legale gratuita e completa
Se la tua richiesta è stata respinta, possiamo occuparci di tutto noi.
Una volta inviata la tua segnalazione, ci autorizzerai a trasmetterla al nostro partner convenzionato Unione dei Consumatori (associazione per la tutela dei diritti dei cittadini,www.unionedeiconsumatori.it), che prenderà in carico il tuo caso.
I nostri consulenti e avvocati specializzati si occuperanno di:
- Analizzare la tua situazione lavorativa e verificare il diritto alla Carta Docente
- Predisporre e presentare il ricorso gratuito per ottenere il bonus
- Assicurare una tutela completa dei tuoi diritti come docente precario
Tutta la procedura è gratuita: le spese legali sono a carico del Ministero dell’Istruzione, che dovrà rimborsarle una volta riconosciuto il tuo diritto.
Perché affidarti a noi
- Avvocati esperti nel settore scolastico e del pubblico impiego
- Nessun costo per te, le spese sono a carico del Ministero
- Tempi rapidi e gestione completa del ricorso
- Assistenza personalizzata e aggiornamenti costanti sullo stato della pratica
Su Trustpilot puoi trovare le esperienze di chi prima di te si è fidato di noi per soddisfare le tue stesse esigenze e ha risolto il problema: non soccombere alle ingiustizie!

Bonus anche ai docenti non di ruolo: i requisiti
Fino a poco tempo fa, solo i docenti di ruolo potevano ottenere la Carta Docente. Ora, grazie a una sentenza della Corte di Cassazione, anche i docenti non di ruolo possono richiedere il bonus. Per ottenere il contributo, è necessario aver lavorato almeno 150 giorni durante l’anno scolastico (circa 5 mesi).
Questa novità è stata confermata da una sentenza del Tribunale di Padova del maggio 2024, che ha abbassato il requisito precedente di 180 giorni.
Gli insegnanti precari con contratti che scadono a fine maggio o agosto possono quindi accedere al bonus per la formazione.
Le novità sulla Carta Docenti precari
L’articolo 15 del D.L. n. 69 del 2023, noto come “decreto salva-infrazioni”, ha esteso l’uso della Carta del Docente anche ai docenti precari con contratto di supplenza annuale su posti vacanti e disponibili. L’obiettivo di questa estensione è migliorare la qualità dell’istruzione pubblica, un servizio fondamentale per le nuove generazioni.
Con l’approvazione della legge di Bilancio 2025, anche i docenti precari potranno usufruire della Carta per l’anno scolastico 2024/2025, con un valore massimo di 500 euro annui. Questa estensione è ora definitiva, non più una proroga temporanea.
Questa novità non è solo politica, ma giuridica: la Corte di giustizia dell’Unione Europea aveva infatti sottolineato la necessità di trattare allo stesso modo i lavoratori a tempo determinato e indeterminato, come nel caso dei docenti di ruolo e supplenti.
Quali acquisti si possono fare con la Carta docenti precari
Con la Carta docente precari, puoi utilizzare il bonus per acquisti legati alla cultura e all’aggiornamento professionale. Ecco cosa puoi pagare con i voucher:
- Corsi di aggiornamento accreditati dal MUR
- Corsi di laurea, master e post lauream, attinenti alla tua qualifica professionale
- Libri, riviste e testi, sia cartacei che digitali
- Biglietti per eventi, mostre, concerti e spettacoli
- Iniziative in linea con il Piano Nazionale per la Formazione dei Docenti
- Hardware e software (esclusi telefoni, stampanti e fotocamere)
Con il bonus, puoi sostenere costi per il miglioramento professionale e culturale, ma ricordati che alcuni articoli come i cellulari non sono coperti.

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