Se vuoi ottenere la restituzione dei buoni fruttiferi postali prescritti è possibile fare ricorso.
Affidandoti al nostro team di avvocati esperti in materia riceverai l’assistenza legale che cerchi per avviare la richiesta.
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Ricorso buoni fruttiferi postali prescritti
Poste Italiane ha l’obbligo di fornire in modo chiaro e trasparente tutte le informazioni in ordine alle scadenze dei buoni fruttiferi.
Essendo stati molti i casi in cui questo principio è stato violato, con sentenza del 2024 è stato disposto che se i risparmiatori non vengono informati con la consegna del Foglio Informativo Analitico di tutte le condizioni che interessano un investimento, questi avranno diritto al recupero dei buoni fruttiferi o ad un risarcimento per i danni subiti.
Il ricorso Arbitro Bancario per buoni fruttiferi postali
Qualora a seguito di un formale reclamo inviato a Poste Italiane riscontrassi difficoltà nel recuperare i buoni postali, è possibile risolvere la questione attraverso l’ABF.
Se dunque dopo l’invio della contestazione sono trascorsi 30 giorni e non hai ricevuto nessuna risposta è possibile procedere con un ricorso per buoni fruttiferi postali, con il quale potrai ottenere il rimborso dei buoni scaduti a titolo di risarcimento del danno.
La nostra assistenza a tua difesa
Mancato rimborso dei buoni fruttiferi postali? Noi sappiamo come fornirti la giusta assistenza per recuperarli.
Ti basterà inviare la tua segnalazione, in questo modo ci autorizzi a trasmetterla al nostro partner convenzionato, Unione dei Consumatori (associazione per la difesa dei diritti dei cittadini, www.unionedeiconsumatori.it), che ti contatterà con i suoi operatori. Consulenti e avvocati specializzati nel settore si impegneranno a tutelare i tuoi diritti, avviando le seguenti attività:
- analisi dei documenti per l’invio del ricorso ABF
- recupero dei buoni fruttiferi
Ma non solo…Valutiamo, di caso in caso, la possibilità di assisterti gratuitamente, offrendoti assistenza legale patrocinata dallo Stato (se non superi i limiti reddituali richiesti dalla legge).
Di noi ti puoi fidare, perché possiamo provare ciò che promettiamo!
Cosa sono i Buoni fruttiferi postali
I buoni fruttiferi postali sono strumenti di risparmio che presentano l’indivisibilità del titolo, il che significa che non è possibile richiedere rimborsi parziali.
Quando viene presentato il buono, l’intestatario ha diritto a ricevere l’importo iniziale investito, insieme agli interessi maturati, secondo le modalità stabilite nelle disposizioni che regolano ciascuna serie di buoni.
In linea generale, e salvo eccezioni previste dalle normative specifiche di settore, secondo l’art. 1292 del codice civile, ogni intestatario ha il diritto di ricevere l’intero importo del buono. Inoltre, se uno dei cointestatari incassa l’importo completo, il debitore è considerato liberato da qualsiasi obbligo nei confronti degli altri intestatari.
Cosa fare se un buono fruttifero è scaduto?
Secondo la normativa (D. M. n. 300/2000, art. 8, comma 1), i diritti sui Buoni Fruttiferi Postali si prescrivono dopo 10 anni dalla scadenza del titolo.
Tuttavia, la Corte di Cassazione ha chiarito che la prescrizione può essere sospesa solo per cause giuridiche che impediscono l’esercizio del diritto, e non per motivi soggettivi, come l’ignoranza del titolare sul suo diritto.
In base a quanto stabilito dal Collegio di Coordinamento con la sentenza n. 17814 del 10 luglio 2019, la mancata consegna del foglio informativo al momento dell’acquisto non impedisce la prescrizione, ma il titolare può comunque chiedere un risarcimento per la violazione delle norme di trasparenza.
Inoltre, la decisione del Collegio di Roma (sentenza n. 18243 del 2 agosto 2021) ha stabilito che, in caso di mancata informazione sulla scadenza, è possibile ottenere il rimborso del capitale versato, con gli interessi legali, senza includere i rendimenti previsti dal buono.
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