La banca ha ceduto il mio debito

La banca ha ceduto il mio debito: come difendersi

La banca ha ceduto il mio debito cosa posso fare per difendermi? Se questa è la domanda che ti sei posto, noi abbiamo la soluzione per te.

Affidandoti al nostro team di avvocati esperti ricevi assistenza per opporre eventuali irregolarità, negoziare un saldo e stralcio o attivare strumenti di tutela legale efficaci.

 

 

Cessione del credito da parte della banca: come difendersi

Molti debitori scoprono all’improvviso che il proprio debito non è più nelle mani della banca, ma è stato ceduto a una società specializzata nel recupero crediti.

Una comunicazione secca, a volte poco chiara, che può generare ansia e senso di impotenza. Ma è importante sapere che anche in questi casi esistono diritti precisi e strumenti di difesa efficaci.

Infatti, è possibile contestare la cessione del credito nei seguenti casi:

  • mancata prova della cessione (es. se l’atto non è stato notificato o manca la pubblicazione)
  • inesistenza o errata quantificazione del debito (interessi, spese, anatocismo)
  • violazione del Codice del Consumo, se il debitore è un consumatore, ad esempio per pratiche scorrette o richieste sproporzionate.

Un’azione ben impostata può condurre alla rideterminazione del debito o persino al rigetto della pretesa.

 

La nostra assistenza a tua difesa

Inviata poi la tua segnalazione, ci autorizzi a trasmetterla al nostro partner convenzionato, Unione dei Consumatori (associazione per la difesa dei diritti dei cittadini, www.unionedeiconsumatori.it), che ti contatterà con i suoi operatori.

Consulenti e avvocati specializzati nel settore si impegneranno a tutelare i tuoi diritti, avviando le seguenti attività:

  • Verifica della legittimità della cessione e dell’importo richiesto
  • Avvio di trattative per saldo e stralcio o piani di rientro sostenibili
  • Assistenza legale in caso di azioni giudiziarie o pratiche scorrette

Affidandoti a noi, avrai la certezza che i tuoi diritti siano tutelati con la massima attenzione.

 

Di noi ti puoi fidare, perché possiamo provare ciò che promettiamo!

Trustpilot

 

Segnala il tuo problema

Dichiaro di aver letto e accettato l’ informativa privacy ai sensi e per gli effetti art.7 e ss. e art.13 del Reg.(UE)2016/679

 

Come funziona quando la banca ha ceduto il debito

La cessione del credito è un’operazione prevista dal nostro ordinamento (art. 1260 c.c. e ss.), che consente alla banca di trasferire a terzi – di solito società finanziarie o fondi specializzati – i crediti non riscossi, spesso in blocco e a valori fortemente ridotti.

La cessione può avvenire pro soluto (senza garanzia per l’acquirente) o pro solvendo (con garanzia).

Il debitore, pur non essendo parte dell’accordo, ne subisce le conseguenze: il nuovo soggetto subentra nei diritti del creditore originario e può procedere con azioni di recupero.

 

Il diritto ad essere informato se la banca cede il debito

Quando una banca cede il tuo debito a una società di recupero crediti, hai il diritto di essere correttamente informato.

Se la cessione è individuale (cioè riguarda solo il tuo debito), la legge impone che tu riceva una comunicazione formale, come una raccomandata o una notifica ufficiale.

Se invece la cessione avviene in blocco (insieme a molti altri crediti), è sufficiente la pubblicazione dell’atto sulla Gazzetta Ufficiale, come previsto dall’art. 58 del Testo Unico Bancario (TUB).

In assenza di una di queste comunicazioni, puoi contestare la legittimità della richiesta da parte del nuovo creditore. La mancata informazione, infatti, rappresenta una violazione dei tuoi diritti e può rendere la pretesa giuridicamente discutibile.

 

Soluzioni stragiudiziali e opposizione dopo la cessione del debito

Quando la banca cede il tuo debito a una società di recupero crediti, non significa che devi accettare passivamente ogni richiesta.

Al contrario, questa nuova fase può offrirti l’opportunità di valutare soluzioni alternative o difenderti legalmente.

Tra le soluzioni stragiudiziali, una delle più efficaci è la trattativa per saldo e stralcio, che consente di chiudere il debito con un pagamento ridotto, talvolta anche fino al 90% in meno rispetto all’importo richiesto.

Se invece la società cessionaria avvia un’azione legale, come ad esempio un decreto ingiuntivo, puoi presentare opposizione, contestando la legittimazione attiva (cioè il diritto della società a riscuotere) o la stessa esistenza o entità del debito.

La cessione del credito non ti priva dei tuoi diritti, ma anzi rappresenta spesso il momento ideale per rinegoziare o contestare.

 

 

Condividi su:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *