Hai ricevuto richieste di pagamento da Credit Factor S.p.A. e non sai cosa fare?
Non pagare nulla perché quasi sempre queste pretese sono infondate!
Il nostro team, specializzato nella tutela del contenzioso, ti assiste gratuitamente per contestare le pretese infondate e neutralizzare il rischio di contenzioso.
Indice dei contenuti
Credit Factor S.p.A.: quando contestare le richieste
Credit Factor S.p.A. è una nota società di recupero crediti in Italia e lavora per conto di grandi aziende di servizi, tra cui quelle telefoniche.
Il suo approccio prevede l’invio di SMS, l’effettuazione di svariate chiamate e l’invio di raccomandate a carattere intimidatorio per il saldo di “presunte” bollette (anche rateizzato o a saldo e stralcio).
Questo approccio insistente ha lo scopo di incutere timore al cliente, il quale spesso, purtroppo, cede al pagamento di somme non dovute riferendosi a:
- contratti irregolari o disattivati;
- debiti prescritti (bollette più vecchie di due anni);
- fatture già saldate (spesso i sistemi di recupero crediti non sono aggiornati);
- errori d’identità o casi di omonimia.
Se ti ritrovi in una di queste situazioni non pagare e rivolgiti a degli esperti!
Da oltre 10 aiutiamo migliaia di consumatori e siamo pronti ad offrirti supporto gratuito e garantito (leggi il documento ufficiale) per fare annullare immediatamente le richieste indebite.
Tutti i vantaggi del nostro supporto
Siamo una struttura che abbatte i costi della giustizia per consentire a TUTTI di potersi difendere e questo ti garantisce un servizio gratuito e garantito.
Questo perché gli avvocati messi a tua disposizione saranno pagati dalla società o dal gestore.
Facciamo parte di un network che ti garantisce:
- massima certezza del risultato grazie ad avvocati specializzati in telefonia;
- assistenza dedicata grazie alla collaborazione con Unione dei Consumatori (leader nella risoluzione del contenzioso telefonico) che ti garantirà ascolto ed efficienza tramite i suoi consulenti che ti contatteranno entro 24h ( 3792445024 – 0919767830).
Mettili in memoria per evitare che ti appaiano come spam!
Per te solo vantaggi: 98% di percentuale di successo, 70% pratiche chiuse in transazione, 85.000 utenti soddisfatti.
Leggi cosa dicono di noi i tanti che hanno beneficiato dei successi raggiunti su Trustpilot.
Un esempio dei nostri successi
Grazie all’attività dei nostri avvocati, il Giudice di Pace di Bergamo ha annullato il credito di €398,18 che Credit Factor vantava nei confronti di un nostro assistito. L’agenzia è stata inoltre condannata al pagamento delle spese legali.
Se vuoi approfondire la sentenza, clicca qui.
Le pratiche illegittime e le previsioni normative
Minacce Legali Infondate: Pignoramento e Fallimento
È nostro dovere informarti che le società come Credit Factor utilizzano affermazioni prive di fondamento legale con lo scopo di esigere del denaro:
- “Se non paghi mandiamo il tutto a equitalia che poi fa il pignoramento”;
- “Se non paghi rischi il fallimento”;
- “Se non paghi ti segnaliamo alla crif”.
Tali minacce sono illegittime poiché solo un giudice (attraverso un Decreto Ingiuntivo) può autorizzare un pignoramento.
Segnalazione al CRIF (Centrale Rischi Finanziari)
Molte agenzie di recupero crediti, tra cui Credit Factor, sfruttano la paura di una segnalazione al CRIF per fare pressione.
È bene sapere che soltanto banche, finanziarie e istituti di credito (i soggetti che hanno originariamente erogato il prestito) hanno il diritto di segnalare un nominativo. Ciò vuol dire che Credit Factor non può fare alcuna segnalazione al CRIF.
Le Regole Chiave Stabilite Dalla Legge
In Italia, le attività delle società di recupero crediti sono regolate principalmente dal Codice del Consumo (Decreto Legislativo 206/2005) e dalla normativa sulla privacy (GDPR). Queste leggi stabiliscono delle regole chiare per proteggere i consumatori dalle pratiche aggressive o ingiuste.
Trasparenza e Correttezza Nella Comunicazione (Codice del Consumo)
- Le comunicazioni telefoniche devono essere limitate a orari ragionevoli, optando per la corrispondenza scritta ed evitando qualsiasi forma di minaccia.
- Ogni comunicazione deve essere cristallina e completa, identificando chiaramente il creditore originario, l’esatto ammontare e la base legale della richiesta.
- Le pratiche ingiuste includono qualsiasi condotta che eserciti un indebito condizionamento: minacce di azioni legali infondate o simulazione di atti giudiziari.
Protezione dei Dati Personali (GDPR)
- La gestione dei dati personali deve essere conforme al GDPR, trattando le informazioni in modo legittimo, corretto e trasparente.
- È categoricamente vietata la divulgazione a terzi di qualsiasi informazione relativa all’esistenza o all’ammontare del debito.
- Il debitore ha il diritto di accesso, rettifica e di opposizione al trattamento dei propri dati.
Tali minacce possono essere denunciate presso l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) o l’Autorità per la protezione dei dati personali.
Rivolgiti a noi per l’assistenza.
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