Se hai subito una truffa ING Direct, devi sapere che potresti avere diritto al rimborso delle somme ingiustamente prelevate.
Affidandoti al nostro team di avvocati esperti potrai difendere i tuoi diritti e recuperare i tuoi soldi.
Indice dei contenuti
Truffa Ing sms e diritto al rimborso: come difendersi
Se hai ricevuto un SMS sospetto da ING e hai cliccato su un link che ti ha portato a fornire i tuoi dati bancari, potresti essere vittima di una truffa informatica (phishing). Questi raggiri mirano a svuotare il conto attraverso accessi non autorizzati.
La buona notizia è che, secondo la normativa vigente, hai diritto al rimborso: la banca è tenuta a restituire le somme sottratte, salvo dimostri una tua grave negligenza.
Per difenderti, è fondamentale bloccare immediatamente la carta o il conto, sporgere denuncia e inviare un reclamo formale a ING.
Affidarti a noi può aiutarti a recuperare i soldi persi e a prevenire ulteriori danni.
La nostra assistenza a tua difesa
Se anche tu sei stato truffato online e hai subito un furto di dati o soldi, sappiamo come aiutarti a risolvere il problema.
Inviata la tua segnalazione, ci autorizzi a trasmetterla al nostro partner convenzionato, Unione dei Consumatori (associazione per la difesa dei diritti dei cittadini, www.unionedeiconsumatori.it), che ti contatterà con i suoi operatori.
Consulenti e avvocati specializzati nel settore si impegneranno a tutelare i tuoi diritti, avviando le seguenti attività:
- richiesta di rimborso
- risoluzione del problema con azioni stragiudiziali o giudiziali, se necessario.
Ma non solo…Valutiamo, di caso in caso, la possibilità di assisterti gratuitamente, offrendoti assistenza legale patrocinata dallo Stato (se non superi i limiti reddituali richiesti dalla legge).
Di noi ti puoi fidare, perché possiamo provare ciò che promettiamo!

Cos’è la truffa ING Direct e come avviene
Negli ultimi anni si è registrato un aumento dei casi di truffa ai danni dei clienti ING Direct, in particolare attraverso tecniche di phishing e smishing.
I truffatori inviano SMS o email apparentemente ufficiali, in cui segnalano presunti problemi con il conto corrente o con la carta prepagata.
Il messaggio contiene un link che rimanda a una falsa pagina di login, identica a quella originale di ING, dove la vittima inserisce inconsapevolmente le proprie credenziali.
In pochi minuti, i truffatori riescono così ad accedere al conto, effettuare bonifici o svuotare la carta.
Questo tipo di raggiro, sempre più sofisticato, sfrutta la fiducia degli utenti nel marchio bancario e la paura di blocchi o sospensioni improvvise.
Cosa fare in caso di truffa ING Direct
Se sei stato vittima di una truffa ING Direct, è fondamentale agire subito. Il primo passo è bloccare immediatamente il conto o la carta tramite l’app o il servizio clienti. Successivamente, bisogna sporgere denuncia presso le autorità competenti e inviare un reclamo formale alla banca, allegando tutta la documentazione utile (screenshot, estratto conto, copia della denuncia).
In base alla normativa europea sui servizi di pagamento (PSD2), salvo casi di negligenza grave, la banca è tenuta a rimborsare le somme sottratte tramite operazioni fraudolente.
In molti casi, anche chi ha inserito i propri dati può ottenere il rimborso dimostrando di essere stato ingannato da una truffa ben congegnata.
Truffe Ing: l’inganno telefonico
Gli impostori si presentano come operatori di servizi, banche o persino enti governativi, cercando di carpire informazioni personali o finanziarie.
Ecco alcuni consigli per proteggerti:
Non condividere mai informazioni sensibili al telefono.
- Verifica sempre l’identità del chiamante: chiedi un numero di riferimento o richiamali tramite il numero ufficiale
- Diffida da offerte troppo allettanti o urgenze non verificate
- Segnala numeri sospetti alle autorità competenti.
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